Dopo otto anni di stop delle attività, dovuti "prima al fallimento della municipalità di Rio de Janeiro poi al Covid", Uisp Modena, con la sua odv Uisp Modena Solidarietà, è tornata a Rio per riaprire una scuola di arti marziali nel quartiere di Vila Mimosa.
"Un quartiere di circa 6000 abitanti – racconta Paolo Belluzzi, presidente di Uisp Modena Solidarietà – nel quale oltre 400 bambini al di sotto dei 14 anni non hanno vicino casa nessuna struttura, né scuole né impianti sportivi. L’unico luogo di ritrovo sono i bar e le attività commerciali connesse alla prostituzione, che è il motivo per cui la zona è tristemente nota. I ragazzi vanno a scuola in un altro quartiere, quindi, e nessuno di loro può fare sport".
Il primo progetto, una scuola di judo, era nato oltre dieci anni fa: "Come Uisp abbiamo intercettato questo bisogno nel 2012 – continua Belluzzi – lavorando poi a un progetto aggregativo che utilizzava gli spazi di un consultorio pubblico, unico presidio sociale della zona, appoggiandoci all’associazione Amocavim, il sodalizio degli abitanti del quartiere che fin dall’inizio è stata con noi. Fino al 2016 abbiamo educato allo sport oltre 70 bambini, portandoli anche a vivere l’esperienza di visitare il Parco Olimpico durante i Giochi".
Proprio i Giochi del 2016 sono stati una delle cause del fallimento della municipalità: niente più spazi, allora, e dopo pochi anni la tegola delle chiusure per Covid. Nel dicembre 2023 si sono riattivati i contatti con Amocavim, che nel frattempo aveva ripreso in mano i locali dell’ex consultorio, nel 2024 l’aula per le lezioni è stata risistemata. Grazie poi al maestro Alfredo Apicella e a Coni Brasile si è organizzato un nuovo corso, questa volte di karate, che coinvolge già due classi da 15 bambini e bambine ciascuna, al sabato mattina.
"Dopo otto anni siamo felici di ricostruire uno spazio di comunità basato sull’attività sportiva – conclude Belluzzi –. Così offriamo a una nuova generazione di ragazzi e ragazze l’opportunità educativa e sociale che soltanto lo sport può dare. Ora l’obiettivo è dare continuità a questo progetto che abbiamo chiamato ‘Indo Juntos’, camminando insieme".
L’attività gode del sostegno del Comune di Maranello, storico partner di Uisp Modena Solidarietà, mentre i primi kimono sono arrivati in Brasile grazie alla raccolta del settore Discipline Orientali Uisp Modena.
Alessandro Trebbi
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