
Circa 600 bambini radunati tra il prato e le varie postazioni gioco dello Sport Village 161, 20 centri estivi (o Summer Camp, nella definizione Uisp-World Child) provenienti da tutta la città (il più numeroso quello della Polivante Morane) e anche dalla provincia, una serie di sfide per divertirsi assieme. Le Olimpiadi dei Centri Estivi, storico appuntamento saltato nel 2020 e 2021 a causa della pandemia, ha riunito i centri modenesi 6-13 anni nell’impianto di via Cassiani con numeri da record che hanno richiamato l’attenzione anche della Uisp Nazionale. L’evento, organizzato con le idee e la collaborazione di Ottica Dalpasso, è stato anche il momento per suggellare un’unione: quella tra Uisp Modena e World Child, la creazione di una nuova ssd (World Child Sport) rivolta alle famiglie, un segnale di ripartenza, di speranza e uno sguardo al futuro: "Dopo due anni di pandemia sono proprio le famiglie e i bambini ad avere maggiormente bisogno del nostro supporto e delle nostre proposte – racconta Vera Tavoni, presidente Uisp –. Ecco allora che l’unione d’intenti con World Child, società con la quale collaboriamo da anni per i centri estivi, è diventata naturale, in una fusione che arricchisce Uisp e arricchisce World Child. La strada da fare insieme è soltanto all’inizio e i progetti che metteremo in campo saranno molteplici, non solo legati al settore dei centri estivi". Con lei Pasquale Ruopolo, amministratore della neonata World Child Sport ssd arl: "Condividiamo appieno valori e principi espressi da Uisp e dal suo presidente. Per noi è un grande orgoglio poter fornire, con questa unione, nuove e più ricche proposte alle famiglie del territorio".