STEFANO FOGLIANI
Sport

Sassuolo-Palermo 2-1, settima vittoria di fila dei neroverdi

Serie B, ko anche la squadra dell’ex Dionisi non solo grazie ai gol di Laurientè e Pierini, ma soprattutto grazie ad un’invidiabile solidità

Un momento della partita Sassuolo-Palermo

Un momento della partita Sassuolo-Palermo

Modena, 21 dicembre 2024 – Settima vittoria consecutiva per il Sassuolo, che allunga la sua striscia-miracolo regolando anche il Palermo dell’ex Dionisi.

Faticando, come da previsioni della vigilia, ma andando oltre l’ostacolo non solo grazie ai gol di Laurientè e Pierini, ma soprattutto grazie ad un’invidiabile solidità.

Di gioco, visto che a lungo gli ospiti hanno fatto la partita, senza tuttavia mai imporla del tutto ai neroverdi, ma anche mentale perché, quando le cose che sembrano facili – e per come si era messa, la gara di ieri sembrava agevole – diventato improvvisamente complicate, si tende a perdersi.

Non è il caso del Sassuolo, meno sfavillante che in altre occasioni, meno continuo del solito nel creare occasioni da gol, meno fluido in fase offensiva, dove la mancanza di Mulattieri si fa comunque sentire.

Non il solito Sassuolo, insomma, per lunghi tratti di gara, quello che affronta per la prima volta l’ex Dionisi.

Esondano in avvio, i neroverdi, che segnano con Laurientè in avvio e falliscono in due occasioni – clamorosa la seconda chance sprecata da Moro al minuto 17 – la possibilità di allungare, rianimando un Palermo il cui merito è di non crollare, ma piuttosto ricominciare.

Lo fanno nel modo migliore, gli ospiti, ovvero trovando il primo gol stagionale di Le Douaron che ricuce lo svantaggio, insidiando di nuovo, ancora con Le Douaron, Moldovan, e più in generale attestandosi su un assetto di gara che ‘asciuga’ la manovra dei neroverdi.

Dionisi il Sassuolo lo conosce bene, ne conosce i giocatori e le qualità e si regola di conseguenza, attrezzando uno schema molto mobile dove gli esterni difensivi sono potenziali mediani e quelli offensivi arretrano sulla linea dei centrocampisti, a togliere punti di riferimento a Toljan e Pieragnolo. Insolitamente poco scorrevole, invece, e di rado in grado di accendersi – a taccuino solo un affannoso intervento di Lund che sfiora l’autogol sul finire del primo tempo – la manovra del Sassuolo, i cui solisti, dopo i fuochi fatui dell’avvio, combinano pochino, al netto delle apprezzabili intenzioni di Berardi e Laurientè, ispirati ma non particolarmente concreti e del gran movimento di un Thorstvedt cui manche sempre ‘luno che farebbe trentuno’.

L’organizzazione degli ospiti fa il resto, bloccando la partita, e la traversa che Di Francesco centra all’alba della ripresa suggerisce, nei neroverdi, difficoltà oltre le quali Grosso prova ad andare con i cambi.

Dentro, allora, Doig e Pierini, e proprio il secondo risolve la pratica trovando, su punizione, il sette alla sinistra di Desplanches e il suo settimo gol stagionale.

Il Palermo, punito oltre i suoi demeriti, accusa il colpo, finisce  2-1, nonostante Dionisi butti nella mischia, nel finale, Henry e Brunori. Mossa forse tardiva, che comunque non paga.

Il tabellino

SASSUOLO-PALERMO 2-1

SASSUOLO (4-3-1-2): Moldovan, Toljan, Muharemovic, Odenthal, Pieragnolo (13’ s.t. Doig); Obiang (34’ s.t. Iannoni), Boloca; Berardi (42’ s.t. Lovato), Thorstvedt, Lauriente’ (42’ s.t. F. Russo); Moro (13’s.t. Pierini). All. Grosso (Satalino, Paz,, Miranda, Ghion, Lipani, Antiste, D’Andrea)

PALERMO (4-3-3): Desplanches; Lund, Ceccaroni, Nikolaou, Baniya; Di Mariano (32’ s.t. Insigne), Segre (40’ s.t. Henry), Ranocchia; Le Douaron (40’ s.t. Brunori), Verre (23’ s.t. Vasic), Di Francesco (32’ s.t. Appuah). All. Dionisi (Sirigu, Nespola, Nedelcearu, Buttaro, Saric)

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (Luciani, Biffi, q.u. Burlando)

Reti: 9’ p.t. Laurientè, 21’ p.t. Le Douaron, 25’ s.t. Pierini

Note: ammoniti Baniya, Nikolau, spettatori 4744, incasso 38678 euro, angoli 7-8, rec. 0’ e 4’

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