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Sassuolo Domenica sul divano, sarà allungo?

Il successo contro la Regia mette pressione al Pisa (che ospita il Cosenza) e allo Spezia (a Palermo). Potrebbe uscirne il primo tentativo di fuga

Sassuolo Domenica sul divano, sarà allungo?

L’esultanza finale del Sassuolo venerdì sera al ’Mapei’ di Reggio (fotofiocchi)

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Il derby ha certificato che Sassuolo e Reggiana fanno due campionati diversi, blindando il primato in classifica dei neroverdi – quarta vittoria di fila, 29 punti su 33 possibili nelle ultime 11 gare – che oggi guardano al ‘loro’ campionato. Con il calendario che, dopo averli mandati in campo in anticipo rispetto a tutti, oggi li vede spettatori delle gare di giornata che vedono in campo le inseguitrici. Il Pisa e lo Spezia sono obbligate a fare risultato contro, rispettivamente, il Cosenza all’Arena Garibaldi e il Palermo al Barbera, mentre il Cesena è di scena a Frosinone. Per tutte l’imperativo diventa fare punti, anche per ricucire un margine – 4 punti – che la vittoria nel derby del Mapei Stadium della squadra di Fabio Grosso ha reso finalmente tangibile, garantendole una ‘potenziale’ fuga che nessuno pretende e pensa possa essere decisiva ("a novembre – ha detto Grosso – non ho mai visto si decida nulla") ma che ha messo in fila, sulla scorta di un trimestre da record, tanto le grandi, o come tali attese, quanto le piccole. Imponendo alla testa del campionato un ritmo difficile da sostenere. Undici risultati utili consecutivi, un attacco regolarmente a segno – con una media, mal contata, di due gol a partita, una sola volta in bianco – e una difesa blindata, dopo le perplessità iniziali – 7 gol subiti nelle prime 4 giornate – da meno di mezzo gol subito a partita spingono infatti lontano il Sassuolo, riallineandolo non solo a quello di Eusebio Di Francesco che vinse il campionato di B nel 2012/13 (che di punti, dopo 15 gare ne aveva giusto uno in più) ma anche al Frosinone con cui Grosso vincerà quello di due anni fa sulla panchina del Frosinone.

A questo punto della stagione, i ciociari – e Grosso – ne avevano ‘solo’ 32 e chiuderanno a 80, davanti a tutti. Il ragionamento lo si completa facilmente aggiungendo che, per restare ai numeri, il Sassuolo a questa media chiude ben oltre gli 80 punti, ma siccome la matematica è un’opinione la considerazione si ferma qui. Perché mica è detto che, come cantavano venerdi sera i 700 e fischia tifosi neroverdi al Mapei Stadium, ‘la capolista se ne va’, ma resta vero che tenere il passo dello schiacciasassi di Grosso, se continua a marciare a questi ritmi, diventa difficile per tutti. Oggi sono attese le prime risposte da parte di Pisa e Spezia, poi quel che viene si prenderà. Ma, nel frattempo, meglio aspettare i risultati degli altri sapendo che quanto dovevi lo hai già fatto che rincorrere perché, come noto, ‘il potere logora chi non ce l’ha’. Ed è di gran lunga meglio farsi inseguire che inseguire…

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