di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Ci sono (anche) i 14 gol che fanno di quello neroverde i secondo miglior attacco della Serie B (meglio solo il Pisa capolista, con 17) dietro al terzo posto degli uomini di Grosso. Ma c’è soprattutto un potenziale offensivo che gli addetti ai lavori (e non solo) giudicano di categoria superiore – in attesa, peraltro, del pieno recupero di Berardi – espresso però da una sorta di ‘cooperativa del gol’ che certifica come le scelte del tecnico neroverde, per quanto attiene alla fase offensiva, abbiano un’ampiezza non comune.
Già, perché se Nicholas Pierini e Cristian Volpato (foto), in rete contro il Cittadella, sono stati gli ultimi ad iscriversi ad un club invero non ristrettissimo, sono già otto i marcatori che in campionato si sono iscritti a tabellino. Comanda Kristian Thorstvedt, tuttocampista norvegese che già la scorsa stagione si era fatto valere sottoporta con 6 reti e quest’anno si è messo avanti con il lavoro, andando in gol a Bari e a Pisa contro la Carrarese, prima di griffare contro il Cittadella la doppietta che l’ha issato a 4 gol, e segue Samuele Mulattieri, con tre reti segnate, oltre che al Cittadella, a Catanzaro e Carrarese. Due gol, invece, per Armand Laurientè, mentre a uno ci sono, oltre ai già citati Pierini e Volpato, Janis Antiste e Flavio Russo che hanno deciso la gara contro il Cesena e Luca Moro, autore dell’unica rete segnata dal Sassuolo contro la Cremonese.
Detto che solo una volta i neroverdi, da inizio stagione, non hanno trovato la via del gol, fermandosi a zero contro lo Spezia, suggerendo comunque continuità offensiva imporrante e qualità balistiche individuali non meno importanti, resta da aggiungere come il dato numerico (8 marcatori diversi per 14 gol segnati in 8 giornate), già ragguardevole in campionato, assuma spessore ulteriore se al cammino della squadra di Grosso in campionato si aggiunge quello in Coppa Italia. In ragionevole simmetria con il ruolino di marcia tenuto fin qua in campionato (1,75 reti segnate ogni 90’), anche il Sassuolo di Coppa viaggia alla media di due gol realizzati a gara, e amplia, con altrettanta simmetria, il ‘parterre’ dei bomber iscritti alla ‘cooperativa’. Agli otto differenti marcatori di campionato – Mulattieri e Laurientè segnarono anche in Coppa Italia – si aggiungono infatti Tarik Muharemovic e Luca D’Andrea, in gol a Lecce, che oltre a spingere il Sassuolo agli ottavi di finale contro il Milan hanno portato a 10 i giocatori che il Sassuolo ha mandato in gol tra campionato e Coppa Italia: praticamente una squadra, ovviamente escluso il portiere.
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