di Davide Setti
Da tre giorni vi raccontiamo della trattativa ormai a un passo dall’essere chiusa fra Romano Sghedoni e Carlo Rivetti per il passaggio del 100% delle quote del Modena da mister Kerakoll in capo alla famiglia Rivetti, imprenditori tessili di origine biellese, ma da quasi 40 anni modenesi d’adozione. E ora dopo ora i tasselli si moltiplicano, sullo sfondo di un Modena che ha davanti ancora una decina di giorni prima del debutto playoff.
Operazione. La certezza è che esiste da una settimana la bozza del contratto di acquisto, con un appuntamento dal notaio già fissato, che cambierà data a seconda del cammino nei playoff dei canarini. Un’operazione, quella dell’acquisto di Rivetti, che si aggira attorno a 1,8 milioni di euro e che comprende anche una penale, inserita nell’atto notarile, dal valore di 2 milioni nel caso in cui l’ex proprietario del marchio Stone Island dovesse fare marcia indietro. Rivetti rileverà il Modena in proprio, senza "agganciare" il marchio dell’azienda che ha ceduto a dicembre nella quale ancora lavora e di cui, tramite le azioni di Moncler, controlla ancora il 2,8%.
Presidente. Una volontà forte, quella maturata in famiglia, di entrare nel mondo del calcio e che poggia anche sulla grande passione dei due figli Mattia e Matteo, entrambi impegnati in azienda al fianco del padre. In particolare Matteo - 35 anni, grande tifoso interista - potrebbe essere designato come presidente. Imprenditore stimato, poco avvezzo al glamour, nei mesi scorsi gli era stata affiancata una possibile love story con Melissa Satta, smentita però dalla show girl. Una delle sue grandi passioni è lo sport, in particolare il calcio, come si evince dal suo profilo Instagram, che ha 8200 follower, fra cui tanti campioni del calcio, e in cui sono tanti i post di carattere sportivo, allo stadio al seguito dell’Inter o a bordo campo a vedere l’Nba.
Mercato. Il Modena della famiglia Rivetti sarà sicuramente una società ambiziosa, che è pronta a investire oltre 10 milioni di euro (si parla di un budget sui 12) per la prima stagione per vincere la Lega pro, a meno che non ci riesca subito il Modena di Mignani in questi playoff. Il ds Davide Vaira - che dovrebbe firmare un contratto triennale - è al lavoro da qualche settimana e sta già contattando numerosi procuratori. Nel mirino gialloblù, secondo radiomercato, è così finito anche Riccardo Meggiorini, attaccante classe ’85 autore di 11 reti in 29 gare (più 4 assist) decisive per la salvezza in B del Vicenza. Un profilo di grande spessore se dovesse essere Lega Pro, che conferma le ambizioni della società. Per la panchina in pole Attilio Tesser, preferito a Domenico Toscano, fino a dicembre al timone della Reggina in B, ma la pista Mignani non è da escludere a priori.