Qui Modena. Gliozzi più no che sì. Defrel e Caso in panchina

Il Modena si prepara al derby con il Sassuolo: una partita cruciale che potrebbe cambiare il corso della stagione. Analisi tattica e dubbi di formazione per Bisoli.

Gliozzi più no che sì. Defrel e Caso in panchina

Il Modena si prepara al derby con il Sassuolo: una partita cruciale che potrebbe cambiare il corso della stagione. Analisi tattica e dubbi di formazione per Bisoli.

La storia insegna che questo tipo di partita ha sempre due possibili risvolti: tanto bene o tanto male, per parafraserla in maniera giovanile. Ovvero, o il Modena cambia il volto della sua stagione o, al contrario, rischia di impantanarla per davvero. Nel gioco dei pronostici e delle analisi delle rose, il Sassuolo ha goduto dei favori del caso nel corso della settimana. E ci mancherebbe altro.

Forte di 11 gol in due partite, di un terzo posto a ridosso di Spezia e Pisa, del ritorno di Berardi e di un parco attaccanti che riuscirebbe a competere con la parte destra della classifica di Serie A. Il Modena non stava e non sta benissimo. Ha fatto la conta dei presenti ogni giorno, ha perso Pergreffi e anche Gliozzi si scopre essere a mezzo servizio, è alla ricerca della sua versione migliore e ancora in pienissima riflessione su ciò che va e ciò che non va. Almeno (e sono belle notizie di questi tempi) si rivedono tra i convocati Caso e Defrel (foto), probabilmente non pronti per scendere in campo ma chissà che, in caso di estremo bisogno, non ci sia la possibilità di dare minuti preziosi alle loro gambe. Per i canarini, inoltre, è la prima di tre montagne da scalare in una settimana. Non ci sarà nemmeno il tempo di pensare che martedì arriva la Cremonese e sabato ci sarà la trasferta di La Spezia, praticamente un crocevia determinante della stagione e stavolta non è retorica. Stando al derby, i dubbi di formazione ci sono, eccome. Anzitutto sul modulo.

Bisoli non dovrebbe cambiare schieramento ma potrebbe cambiarne l’interpretazione, perché dall’altra parte c’è una squadra veloce, verticale, sempre predisposta all’uno contro uno sugli esterni e collaudata nei triangoli terzino-mediano-esterno offensivo, una catena che crea spazi alle spalle dei terzini avversari. Ora, l’esperimento del doppio difensore, messo in campo con il Palermo (Idrissi e Di Pardo sulla stessa fascia) non ha funzionato tantissimo per arginare Insigne e Diakité. Quindi, perché non provare ad attaccare? Con la soluzione Cotali più bloccato e davanti a lui Bozhanaj. Più contenimento in mezzo con la diga Gerli-Santoro e Battistella sulla linea dei trequartisti per sfruttarne fisicità ed inserimenti. Ad Abiuso toccherà il solito lavoro sporco. Gliozzi, come spiegato da Bisoli, difficilmente sarà della partita dopo essersi fermato in allenamento . A Palumbo le chiavi del gioco, come sempre. Lasciando perdere le frasi fatte ("I derby non si giocano, si vincono" o "Nei derby i valori si pareggiano", belle per chiaccherare tra amici) il Modena sappia di trovarsi di fronte a quel momento della stagione. Forse, da dentro o fuori.

Alessandro Troncone

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