Doppio appuntamento con la corsa su strada a Modena; mentre la Corricittanova di Giuseppe Valentini festeggia i 30 anni di cammino con una non competitiva dall’ampia partecipazione, a San Donnino il Modena Runners Club di Alberto Cattini e Co. propone un diecimila agonistico Fidal, veloce anche per la formula su 2 giri e con presenze di alto livello da diverse regioni.
L’undicesima edizione di ’San Donnino Ten’ è quella della svolta, dopo la crisi dello scorso anno che aveva fatto registrare il minimo storico degli iscritti (158). Quest’anno invece sono stati ben 233 gli arrivati, che hanno dato luogo ad una competizione di alto livello. Partenza a razzo, con un quartetto a fare il ritmo per il primo giro; già verso il quarto chilometro si staccano il toscano Miguel Espuna Larramona (Firenze Marathon), ed il modenese Riccardo Tamassia (Treviso Atletica); nel duello ha la meglio Miguel, protagonista di una seconda frazione più veloce della prima, aiutato anche dalla giovane età (classe 2004). Miguel chiude in 30’23", primato della gara. Secondo a 8" Riccardo Tamassia (classe 1993), che mantiene una perfetta costanza di rendimento su tutto il percorso. Una sorpresa il giovanissimo terzo classificato, Alessandro Santangelo (classe 2008) per i colori dell’Atl.Virtus di Lucca, campione italiano 1500 cadetti e di corsa campestre allievi, che fa registrare 30’43". Solo quarto il vincitore 2023, Nicholas De Nicolò (Dinamo Running), anche se con l’ottimo tempo di 30’52". Anche in campo femminile la Toscana fa man bassa.
La gara della giovane Carolina Fraquelli (Atl.Virtus Lucca, classe 2004) è un assolo, ed il suo tempo finale (personale sulla distanza) è stato di 34’43". Seconda, staccata di ben 1 minuto e 16 secondi, è Enrica Bottoni (Corradini), che a Modena è studentessa universitaria; terza l’inossidabile Fiorenza Pierli (Atl.Faenza), in gara con tutta la famiglia. Sono stati 82 infine i giovanissimi che si sono dati battaglia, al termine della competitiva adulti, nelle diverse categorie primi passi, pulcini, esordienti, ragazzi e cadetti a loro dedicate dalla San Donnino Ten; una iniziativa importante che spinge per il necessario ricambio generazionale che tarda a venire.
Giuliano Macchitelli
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