L’undicesima edizione della Partita della Stella, non può che avere un valore ancor più denso e rilevante. Come accade ogni anno, personaggi di spicco e sportivi modenesi si sfidano (l’appuntamento è al Pala Anderlini, lunedì, alle 20) in un quadrangolare di calcetto per raccogliere fondi a favore dei bambini di Betlemme. È un ponte di solidarietà, di aiuto e di sorrisi, nei confronti di chi sta vivendo momenti che definire di difficoltà appare poco, colpa di un conflitto da bloccare ad ogni costo.
Dopo la Staffetta della Stella, terminata lo scorso 12 ottobre, le associazioni ’Un Ponte verso Betlemme’ e ’Rock No War’ rinnovano l’appuntamento storico per il Caritas Baby Hospital, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania, e per l’Hogar Nino Dios, orfanotrofio a pochi passi dalla basilica della Natività il quale accoglie bambini con disabilità abbandonati dalle loro famiglie. Per loro e per la raccolta fondi, un poker di squadre non banali.
Il Modena Calcio, allenato da Paolo Mandelli e con Michele Troiano e altri tesserati in campo, Modena Volley con Simone Anzani in panchina e Andrea Sartoretti in campo, il Dream Team di Marco Ballotta con Franco Colomba a dirigere e tanti ex calciatori e la squadra del Panathlon Club allenata da Gianfranco Giovanardi e tanti volti noti ad indossare nuovamente gli scarpini. "L’evento corona un anno che ci ha visto protagonisti in varie manifestazioni – ha detto Stefano Prampolini, presidente di ’Un Ponte verso Betlemme’ –, abbiamo anche altri progetti e contiamo, alla fine dell’anno, di avere una cifra consistente che sveleremo proprio durante la serata di lunedì". "Siamo al loro fianco, il club e la famiglia Rivetti è onorata di partecipare a queste attività – ha raccontato il direttore generale del Modena, Andrea Russo – invitiamo tutti a seguirci e a partecipare per fare del bene".
Alla presentazione della partita anche il presidente del Sassuolo, Carlo Rossi, Maria Carafoli, presidente del Panathlon Club, l’assessore allo sport Andrea Bortolamasi, Giorgio Amadessi di ’Rock No War’ e Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola. Ad oggi, le iniziative messe in campo in questi anni, hanno permesso di raccogliere oltre 340mila euro.
È possibile donare attraverso il conto corrente aperto presso Bper Banca, filiale di Formigine. Intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme all’Iban IT18T0538766781000003081554.
Alessandro Troncone
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