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Mancino è Corradi, mancino è soprattutto Luca Castiglia. Sì, il Modena si è rinforzato in quella zona del campo dove l’ex Padova ha confezionato minuti su minuti entrando di diritto nella particolare classifica dei giocatori più utilizzati da Michele Mignani. Mischiandosi praticamente da subito alle idee di possesso palla e gioco rapido sulle quali il tecnico ha costruito il suo Modena. Il centrocampista canarino, uno dei leader tecnici del Modena che a Padova è riuscito ad agguantare la vetta, punta il mirino verso un 2021 da poco cominciato ma che per i gialloblù dovrà esser sinonimo di soddisfazioni. Poco importa se la casella dei gol messi a segno recita "1", quello in casa con il Ravenna. L’occasione per ottenere il bottino grosso è troppo ghiotta e l’obiettivo deve essere solo rimanere lassù il più possibile. A pochi giorni dalla sfida col Legnago, Castiglia ha raccontato le sue sensazioni. Aprendo pure una parentesi sulle feste natalizie, perchè la famiglia non va mai trascurata.
Castiglia, a cosa si è dedicato durante il Natale?
"Durante le feste ho cercato, per quanto possibile chiaramente, di dedicarmi alla mia famiglia. In modo che anche mia figlia potesse passare un po’ di tempo coi nonni".
Dopo Padova, avrebbe preferito proseguire sulla scia di un successo o meglio staccare un po’ la spina?
"Direi che le vacanze ci stavano a pennello. Meglio ricaricare le energie e rifiatare un pochino dopo una bella rincorsa, anche se la voglia di riprendere il cammino c’è ed è naturalmente tanta".
Tra l’altro, da ex padovano, bella soddisfazione vincere all’Euganeo
"Più che per me, è stato bello vincere e chiudere l’anno con una gioia in un campo importante come quello di Padova per il Modena. Abbiamo avuto lo spirito giusto, da squadra che vuole fare qualcosa di ambizioso in questo campionato".
Lei spesso ci raccontava delle potenzialità del Modena. Ora siete lì davanti...
"Sì, questa squadra ha tutto per dare fastidio e per sgomitare fino alla fine con le prime della classe. Stiamo facendo bene, ma non siamo nemmeno a metà del percorso quindi guai ad abbassare la guardia".
Legnago prima, Virtus Verona poi. Che avversarie saranno?
"Le ultime due partite del girone saranno difficili, come tutte del resto. Sono due squadre ostiche, faranno di tutto per crearci problemi".
Lei che Modena ha ritrovato dopo la sosta?
"Ho ritrovato il solito Modena. I ragazzi sanno che abbiamo una bella occasione da poterci giocare quindi in questi cinque mesi che ci apprestiamo a vivere dovremo essere ancor più uniti e continuare a remare forte come stiamo facendo".
Immaginiamo che tra i suoi desideri per il 2021 ci sia quello di incrementare il suo bottino di gol
"In realtà se mi dicessero che il Modena farà qualcosa di grande nel 2021 e io rimanessi a un solo gol in tutta la stagione così come lo sono ad oggi, chiederei dove firmare. La priorità è il risultato della squadra, senza dubbio".
a.t.