ALESSANDRO TRONCONE
Sport

Modena Juve Stabia 3-0, capolavoro gialloblu

Serie B. Vincere in maniera larga aiuta a scrollarsi di dosso qualche sana tensione accumulata nel primo mese di campionato: ecco com’è andata

L'esultanza dei giocatori del Modena per la vittoria contro la Juve Stabia (FotoFiocchi)

L'esultanza dei giocatori del Modena per la vittoria contro la Juve Stabia (FotoFiocchi)

Modena, 21 settembre 2024 – Quel che ogni allenatore vorrebbe, sempre. Anzitutto, le reti. Vincere in maniera larga aiuta a scrollarsi di dosso qualche sana tensione accumulata nel primo mese di campionato. Poi, le prestazioni individuali. Con annesse conferme. La solita sostanza di Palumbo, ad esempio. E le buone di Zaro e Pergreffi che hanno chiuso, finalmente, la porta di Gagno. 

Ecco, tra le cose che invece un allenatore non vorrebbe proprio vedere ci sono invece i problemi fisici e rappresentano l'unica nota poco lieta di un pomeriggio di prevedibile gioia. Gerli ha alzato bandiera bianca alla vigilia per un piccolo affaticamento, Battistella dopo una coraggiosa mezz'ora di gioco per un altro problema muscolare da verifica e Pedro Mendes ha preferito fermarsi all'intervallo per non continuare a correre su una potenziale noia.

Al netto dell'infermeria che ad inizio settimana sembrerà affollata come la tangenziale di Modena nelle ore di punta, il 4-2-3-1 ha realmente valorizzato le caratteristiche dei singoli. I più raffinati direbbero che, ancora, bisognerebbe migliorare (e non avrebbe tutti i torti) ma ora va più che bene così. Inizio timido, nel quale la Juve Stabia tiene il possesso e si rende pericolosa con Adorante.

Il Modena prende le misure col passare dei minuti, arginando i buchi lasciati sulla sinistra a Rocchetti da Palumbo e qualche piccola prateria in mezzo al campo.

Battistella aumenta i giri del motore, Bozhanaj (indispensabile in quel ruolo, non ci fosse Caso...) penetera in area al 25' su ottima rifinitura di Abiuso e guadagna il penalty che sblocca il match: Palumbo non sbaglia.

Prima, Pedro aveva sfiorato il gol. La sua partita sulla trequarti è andata a tratti, forse perché l'ha interpretata giustamente da attaccante e non da centrocampista avanzato, ma si tratta di caratteristiche.

A pochi istanti dal duplice fischio (poi atteso per oltre 10 minuti) Santoro raddoppia ma deve pregare a lungo prima di esultare. Ora, che il Var sia strumento prezioso, di supporto e fondamentale lo penseremo sempre.

Tuttavia, è bene che gli arbitri si aiutino tra loro, prima di tutto. Per convalidare il 2-0 passa un'eternità, c'è il fuorigioco passivo di Zaro da controllare e per fortuna va tutto bene. Vi risparmiamo il racconto dell'attesa, invece, per il contatto in area su Pergreffi poco dopo.

Conta, al contrario, che il Modena in maniera matura la chiude appena rientrato in campo con il colpo di testa di Abiuso. Il resto è totale controllo. È durata un bel po', bisogna prendersi un pomeriggio completamente libero o una giornata di ferie quando si va allo stadio ormai. Ma il tifoso canarino ne è uscito, almeno, col sorriso. Qualcosa comincia a muoversi... 

Il tabellino

Modena-Juve Stabia 3-0

Modena (4-2-3-1): Gagno; Di Pardo (46' Dellavalle), Zaro, Pergreffi, Idrissi; Battistella (37' Magnino), Santoro; Palumbo (81' Beyuku), Pedro Mendes (46' Defrel), Bozhanaj (84' Duca); Abiuso. A disp.: Sassi, Bagheria, Gliozzi, Cotali, Cauz. All.: Bisoli

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Bellich, Ruggero (46' Candellone), Follino; Mussolini, Buglio, Leone (46' Piscopo), Rocchetti; Mosti (77' Meli), Maistro (87' Zuccon); Adorante (77' Artistico). A disp.: Matosevic, Pierobon, Baldi, Meli, Varnier, Gerbo, Fortino, Piovanello. All.: Pagliuca

Arbitro: Prontera di Bologna

Reti: 26' Palumbo (rig.), 45' Santoro, 47' Abiuso

Ammoniti: Palumbo, Buglio, Idrissi Angoli: 7 a 3. Recupero: 3' p.t., 3' s.t. Spettatori: 8.648, incasso di 94.373 euro.

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