DAVIDE SETTI
Sport

Mister Gori. "Siamo stati ottimi per 45 minuti. Poi bravi nel saper soffrire»

Da una parte c’è la soddisfazione di aver quasi archiviato la pratica salvezza, discorso non così scontato un mese fa....

Da una parte c’è la soddisfazione di aver quasi archiviato la pratica salvezza, discorso non così scontato un mese fa....

Da una parte c’è la soddisfazione di aver quasi archiviato la pratica salvezza, discorso non così scontato un mese fa....

Da una parte c’è la soddisfazione di aver quasi archiviato la pratica salvezza, discorso non così scontato un mese fa. Dall’altra il forte timore che il 5° ko di fila, il numero 15 nelle ultime 17 gare, abbia fatto naufragare le ultime chance di evitare almeno la retrocessione diretta. Si respirano umori opposti fra Cittadella e Fiorenzuola nel dopo gara e il sorriso è quello di Mattia Gori, sotto la cui gestione con 20 punti in 12 gare i biancazzurri hanno ripreso a correre.

"Abbiamo giocato un primo tempo ottimo – spiega Gori - la pecca è stata quella di concretizzare poco quello che avevamo creato. Nel secondo tempo siamo stati messi in grande difficoltà dal Fiorenzuola, abbiamo dovuto resistere con le unghie e i denti, è vero abbiamo avuto 4-5 contropiedi per chiuderla ma era ovvio che ci lasciassero quegli spazi. Loro hanno fatto un secondo tempo di livello alto, ci hanno messo in difficoltà tecnicamente e tatticamente, per questo mi porto a casa tre punti di platino e faccio un elogio ai ragazzi per l’ottimo calcio del primo tempo e per lo spirito di attaccamento e di sofferenza del secondo tempo".

Vincenzo Cammaroto è tornato in sella ma in casa rossonera non è cambiato nulla. "In 4 giorni non si potevano fare grandi cose – spiega - ci abbiamo provato ma ora il peso dell’errore e della gestione individuale è maggiore per via la classifica, nonostante questa cosa quando ci siamo compattati non abbiamo mai rischiato. Purtroppo su mezzo errore commesso in mezzo al campo e sulla respinta abbiamo preso gol nel finale di primo tempo, poi nella ripresa la squadra ha giocato bene, tenendoli nella loro metacampo e lo 0-2 lascia grande rammarico, uno vede il risultato pensa che non ci sia stata storia ma non è stato così. La salvezza? Crederci a parola è facile, ma i ragazzi in questi 90’ lo hanno fatto in campo. Ci serve un miracolo per agganciare i playout, non è impossibile ma è difficile, c’è lo scontro col Corticella che va vinto per forza dopo la sosta e poi dobbiamo pensare di gara in gara. Penso che le prossime tre saranno decisive".

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