"Prendo i fischi, prendo gli insulti, se perderò tante partite di fila giusto che caccino l’allenatore, fa parte del nostro mondo. Io penso a lavorare con dignità, girerà la ruota anche per noi..." Pierpaolo Bisoli tiene la testa alta, prova a tenerla anche ai suoi. Tra un paio di giorni il Modena dovrà ospitare una squadra ancora una volta non banale e le scorie deiderby persi si fa fatica a dimenticarle presto: "L’ennesima partita che abbiamo in mano e poi una grossa ingenuità ci mette in difficoltà – ha commentato il tecnico – il portiere avversario con noi fa i miracoli, inoltre. Se concedi a giocatori fuori categoria, fai fatica. Sul 2-0, sinceramente, era finita ma potevamo riaprirla con Caso. Dispiace perché i ragazzi ci hanno messo il cuore, il primo tempo deve finire 0-0. Questa stagione è così, al primo errore individuale veniamo castigati". Lavorare così, però, non è semplice: "Caso e Defrel voglio allenarli, non solo vederli in partita – ha continuato – e resto convinto che ci toglieremo soddisfazioni quando ci saremo tutti, anche se ora siamo in ritardo in classifica. Più di lavorare 24 ore al giorno per il Modena, non saprei cosa fare. Per me abbiamo fatto il massimo fino ad ora con quello che avevamo a disposizione, bisogna aprire gli occhi e martedì faremo vedere che ci siamo. Altrimenti, sarà una stagione dove dovremo lottare ma ci metto la faccia, sono convinto centreremo l’obiettivo martedì".
Il commento di Fabio Gerli: "Ottimo primo tempo, Sassuolo molto forte ma per noi 40 miuti di buon livello. Siamo venuti fuori con situazioni interessanti e buon calcio. Gli errori ti condannano, se vai sotto diventa difficile andare a recuperare la partita. Ora se ne esce solo con il lavoro, a partire da martedì".
Alessandro Troncone
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