di Alessandro TronconeBRESCIAL’analisi di Paolo Mandelli (foto) vive tra il rammrico e la soddisfazione di aver comunque dato continuità ai risultati e alle prestazioni. Va bene così anche per il tecnico canarino, in un pomeriggio con tanti argomenti di discussione tecnica: "Si tratta di una partita che avremmo potuto chiudere nel primo tempo, non ci siamo riusciti. Avremmo potuto perderla nella ripresa e siamo riusciti a riprenderla – ha commentato Mandelli – quindi posso essere contento del carattere mostrato. Sul vantaggio abbiamo costruito tante situazioni per il raddoppio, avremmo tagliato le gambe al Brescia in quel momento, poi loro hanno avuto il merito di giocarla e di metterci in difficoltà. Ma ripeto noi abbiamo fatto una buona partita, a livello tecnico e tattico, e i nostri gol sono stati di pregevole fattura. La nota importante? Non è semplice avere la forza mentale di pareggiarla alla fine, quindi merito a noi per questo". Nella lente di ingrandimento la gara degli attaccanti, in particolare. Decisivo Abiuso, dopo diverse settimane di lavoro per riuscire a mettersi in mostra. E un Pedro Mendes che continua il suo inserimento nei meccanismi nel possesso palla: "Per Abiuso non è stato facile trascorrere un mese senza giocare – ha detto Mandelli – dopo un periodo di sbandamento iniziale, diciamo così, ha fatto le ultime settimane con una tenacia importante. Per gli attaccanti, delle volte, capita di essere incisivi anche con una palla, all’ultimo minuto, con un assist o un gol e quindi complimenti a lui per esserci riuscito. Pedro ha giocato molto per la squadra. Ricordiamoci che veniva da un lungo infortunio, un po’ abbiamo forzato il suo inserimento ma siamo felici di come stia mettendosi a disposizione". Nonostante la squalifica, anche Pierpaolo Bisoli ha commentato la sua giornata, ovviamente particolare: "Ho salutato Santoro, ha portato la sua maglia al nostro ds che aveva conosciuto a Perugia – ha sorriso l’ex – poi ho scambiato due chiacchiere coi magazzinieri, non sono riuscito ad incontrare altre persone. Modena? Sapevo del lavoro che avevo fatto, noi ci siamo allenati con 8 giocatori, con tutta la rosa a disposizione hanno costruito 7 risultati utili consecutivi e ci stanno tutti. Per noi, il secondo tempo deve essere la normalità. Sono dispiaciuto perché non avremmo dovuto prendere il gol del pareggio a tre minuti dalla fine. Il Modena ha tanti palleggiatori, nella ripresa sono venuti dalle nostre parti solo una volta in occasione del gol del 3-3".
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