Erano giorni piuttosto caldi e, alla fine, la storia si è conclusa con il più classico dei lieto fine. Il Legnago ha accettato l’offerta del Modena, Davide Luppi sarà un nuovo giocatore canarino. L’attaccante sarà già oggi in città per le visite mediche di rito, ma una volta terminato l’iter tornerà in Veneto dove resterà fino al termine del prossimo weekend calcistico. Sì, l’accordo tra i club prevede questo, la squadra di Bagatti sarà alle prese con un delicatissimo scontro salvezza con il Ravenna sabato e ha bisogno di contare, per l’ultima volta, su Luppi, prima di salutarlo e liberarlo per la sua nuova avventura. Ma riavvolgiamo il nastro e ripercorriamo questi 14 giorni.
Il lunedì successivo alla vittoria di Legnago, dai piani alti canarini arriva una sorta di desiderio: questo Davide Luppi merita una chance in gialloblù. Luca Matteassi si mette all’opera, contatta veronesi e giocatore e prova a trovare una quadra. Con Luppi è chiaramente tutto a posto, è il Legnago a fare muro perchè in mancanza di un sostituto nello scacchiere di Bagatti. Ma all’amor non si comanda, il Modena presenta un’offerta ufficiale non più tardi di due giorni fa e l’affare si sblocca.
Voci di corridoio narrano addirittura della scelta del numero che dovrebbe essere il 13, l’arrivo è a titolo definitivo e rappresenta una vera ciliegina sulla torta. E dunque comincia virtualmente il secondo capitolo della storia di Luppi con la maglia del Modena, comincerà ufficialmente dalla gara interna con la Triestina di martedì lì dove il "Pirata" tornerà a calpestare l’erba del "Braglia" ormai 4 anni dopo quell’addio che mai avrebbe voluto ma necessario per le sorti del club destinato a cattivissime acque.
A questo punto lecito è aprire il dibattito su come e quanto l’acquisto fortemente voluto dalla proprietà possa essere impiegato nel 4-3-1-2 di Mignani. Un giocatore dalle caratteristiche di Luppi, certo, fa sempre comodo. Basti pensare al lavoro enorme che l’ex Cittadella ha svolto praticamente da solo proprio nella gara con il Modena di qualche settimana fa. È un colpo importante, che guarda al sogno serie B. Mignani sarà chiamato a scegliere di domenica in domenica la coppia migliore e a scontentare (è inevitabile) qualcuno. A proposito di questo, tecnicamente l’arrivo di Luppi non escluderebbe la cessione di nessuno. Condizione d’obbligo in questi casi. Sì, perchè gli attaccanti in rosa saranno 5 e non sarebbe così strano se uno di loro chiedesse di rivedere i propri piani per il futuro. A partire da Costantino, per il quale resta più o meno vivo l’interesse della Sambenedettese e, ultima in ordine cronologico, anche il Potenza si sarebbe fatto sentire per il centravanti ex Bari. Proprio i galletti hanno soffiato Cianci ai rossoblu e, dunque, ora sono alla ricerca di un sostituto. Insomma, la panchina con il Gubbio doveva essere intesa come un segnale chiaro. Esce Costantino, ed entra Luppi. Il fiore all’occhiello di un Modena che ora sogna sempre più.
Alessandro Troncone