di Alessandro Troncone
Ritorno al passato, la storia si intreccia e ripresenta al Modena il nome del secondo uomo più presente con la maglia canarina. Chissà cosa proverà, Armando Perna, quando siederà sulle poltroncine della tribuna dello stadio Braglia nei panni di dirigente del Cosenza (dalla scorsa estate è braccio destro del direttore sportivo Roberto Gemmi), lì dove ha toccato il record delle 345 partite giocate in carriera che lo collocano dietro solo ad un mito come Renato Braglia. Dal momento in cui ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo nel 2021, terminata la sua avventura da calciatore con il Legagno, proprio a Legnago aveva iniziato a collaborare con lo staff tecnico ma la vocazione, come spesso raccontato da lui stesso, è sempre stata per un ruolo dirigenziale che fosse comunque legato al calcio giocato.
A Cosenza ha iniziato il secondo tempo della sua carriera e per la prima volta torna al Braglia da avversario senza i tacchetti ma con giacca e cravatta. All’andata esultò Perna ed esultò il Cosenza, ora tanto è cambiato ad iniziare dalla classifica, passando per la guida tecnica dei calabresi ora in mano a Viali dopo l’esonero di Dionigi. Uno scherzetto ai canarini, Perna, spera di farlo, è inevitabile. Per dare una sterzata alla stagione del Cosenza pienamente in lotta per non retrocedere. Dall’altra parte, non va dimenticato che il Modena non vince in casa dal 15 ottobre, già questo sarebbe tema molto importante per capire quanto Tesser abbia bisogno di ritrovare il sorriso dopo lo stop di Frosinone.
Davanti al pubblico canarino, tornerà dal 1’ anche l’uomo che la luce sa bene come accenderla, e parliamo di Luca Tremolada. Il miglior assist-man del campionato (8 passaggi decisivi per lui) è chiamato nuovamente a prendersi sulle spalle la responsabilità di inventare per i compagni, un po’ come avvenuto dal suo ingresso in campo nel secondo tempo allo Stirpe, assist per Strizzolo compreso. E chissà che non ci sia anche una chance dal 1’ per quest’ultimo, dopo la prima rete in maglia gialla di una settimana fa. Per ricomporre, inoltre, quella coppia che fece faville nel Pordenone che Tesser seppe portare fino ad un passo dalla storica promozione in A. Ricorre, ancora una volta, la parola ’storia’ e i suoi sinonimi. Armando Perna ne sa qualcosa, il suo nome non sarà mai cancellato da quella classifica che guida Braglia. Ma sabato sarà messa da parte, almeno per novanta minuti. Modena e Cosenza hanno tanto da giocarsi e non c’è tempo per una parentesi romantica.