Il prossimo 26 febbraio quel pessimo arbitraggio diventerà maggiorenne. Sono trascorsi quasi 18 anni da quel Modena-Juventus 0-1 di Serie B, stagione 2006-07, quando l’allora fischietto Luca Marelli fece infuriare lo stadio Braglia per la mancata espulsione di Alex Del Piero dopo un intervento su Nicola Campedelli. Un episodio che l’ex direttore di gara – ora commentatore per Dazn – ha ripercorso ieri durante la puntata di ’Centrocampo’, il format social da oltre 50 milioni di view dei due youtuber Benve e Genny che ogni lunedì mette sotto i riflettori un personaggio dello sport. L’ex arbitro di Como ripercorrendo la sua carriera ha indicato nella gara di Modena la peggiore in assoluto.
"Non ho arbitrato male, ma peggio – ha spiegato con onestà – non ne ho beccata una e sono stato sospeso giustamente per un mese, un episodio che ha segnato la mia carriera. La verità è che quella gara dovevo rifiutarla: al pomeriggio avevo un forte mal di testa e per curarlo presi delle pastiglie, ma in dose quasi da intossicazione. Entrai in campo rintronato e col senno di poi la scelta giusta sarebbe stata quella di chiamare il designatore e chiedere la sostituzione".
Poi Marelli ricorda il mancato rosso a Del Piero. "Fece un’entrata da espulsione sulla caviglia di Campedelli – ricorda – ma io non vidi l’intervento, così d’istinto fischiai solo fallo. Mi sono accorto della gravità solo uscendo in auto dallo stadio e vedendo Campedelli in stampelle con la caviglia grande come un melone. Ci fosse stato il Var in un minuto sarei stato richiamato all’on field review e si sarebbe risolto tutto, invece in campo nessuno, nemmeno quarto uomo e commissario in tribuna, si accorsero del fallo". Per la cronaca a fine gara Del Piero andò da Campedelli per sincerarsi delle sue condizioni e chiedere scusa per il fallo e il centrocampista canarino, ko per oltre un mese, lo perdonò. Davide Setti
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