L’attaccante del Carpi si conferma anche in Serie C. Saporetti decisivo, nuovo ruolo ma stesso fiuto

Simone Saporetti si conferma protagonista con il Carpi in Serie C, dimostrando classe e determinazione sia in difesa che in attacco. Con 3 gol e 3 assist in 8 partite, si conferma come uno dei migliori nel girone.

Saporetti decisivo, nuovo ruolo ma stesso fiuto

Simone Saporetti si conferma protagonista con il Carpi in Serie C, dimostrando classe e determinazione sia in difesa che in attacco. Con 3 gol e 3 assist in 8 partite, si conferma come uno dei migliori nel girone.

CARPI

Corre a tutto campo, si sbatte in ripiegamento difensivo fino alla propria area, ma poi trova la forza di sprigionare la sua classe per segnare e far segnare i compagni. Un Simone Saporetti (foto) tutto nuovo, ma ugualmente devastante quello che ha impattato queste prime 8 giornate col Carpi in Serie C. L’anno scorso i tifosi biancorossi si erano innamorati della sua qualità eccelsa da "stoccatore", autentico trascinatore sottoporta della grande cavalcata di serie D con 23 reti totali, 22 in campionato (compresa quella tolta dal Giudice con l’esclusione della Pistoiese) e una in Poule scudetto, abbinate a 9 assist. Un ruolino da "top player" assoluto da Serie D che l’attaccante classe ’98 ravennate sta confermando anche in C, secondo solo al ternano Cicerelli nel girone ’B’ per impatto offensivo (gol e assist) di questi primi due mesi di campionato. Saporetti ha infatti già timbrato 3 reti e rifinito 3 assist, mettendo lo zampino in 6 delle 12 reti totali della squadra di Serpini e finendo nel tabellino in 6 delle 8 partite. Meglio di lui solo Cicerelli con 5 reti e 3 assist, mentre al suo fianco ci sono l’ex biancorosso Cianci (Ternana) e il lucchese Saporiti. Pur gravato da molti più compiti di copertura, che spesso lo portano a seguire fino in area il proprio uomo, Saporetti non ha perso il fiuto del gol. Al debutto col Rimini pur entrando dalla panchina per la prima volta da quando è a Carpi ha timbrato il prezioso 2-2 a 3’ dalla fine. Dopo i due ’riposi’ con Milan U23 e Perugia, poi non si è più fermato. A Chiavari ha firmato su schema da corner la rete del momentaneo 1-0, a Ferrara con la Spal ha rifinito per la stoccata da fuori di Cortesi, in casa con l’Ascoli ha premiato con un tacco maestoso l’inserimento di Forapani nell’1-0, a Pescara, sempre entrando a gara in corso, ha timbrato l’1-1, mentre col Pontedera dopo 70’ un po’ in ombra ha lasciato sul posto Espeche sulla linea di metacampo dando il via alla fuga di 40 metri con assist per il 2-1 di Gerbi. Sei giocate d’autore, che hanno dipinto in questi 14 mesi numeri da capogiro con la maglia del Carpi: in 40 presenze Saporetti ha infatti timbrato 26 reti e fornito 11 assist ed è sulla strada giusta per migliorare anche il suo score di due anni fa in C, quando dopo i 5 gol (con un assist) al Trento nella prima parte di stagione chiuse il campionato a quota 6 con l’unica rete segnata da gennaio a giugno a Renate. Leggendo questi numeri si capisce come mai questa estate si sia mosso il presidente Claudio Lazzaretti in persona per chiudere la trattativa con un blitz in Romagna che lo ha blindato dagli assalti di tutte le ’big’ di D.

Davide Setti

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