Lo ha detto recentemente Andrea Poli, lo aveva già sottolineato Attilio Tesser dopo il pareggio con il Perugia. Benedetta pausa, verrebbe da dire. Così come a settembre, per i canarini mai momento fu più opportuno per staccare la spina dal periodo non brillantissimo da poco terminato e per riorganizzare pensieri e idee, oltre che riacquistare energie preziose che evidentemente stavano mancando.
Non solo il gruppo squadra ha compreso questo, bensì anche la dirigenza canarina. Carlo Rivetti non ha quasi mai mancato ad un appuntamento di campionato, chi lo ha visto uscire dal "Braglia" lo scorso sabato racconta di un presidente non esattamente felicissimo per l’andamento di quella partita. Durante la pausa, durante questa settimana di allenamenti allo Zelocchi, la proprietà ha fatto quadrato intorno alla rosa di Attilio Tesser (foto a sinistra), assistendo alle sedute da vicino nella figura dell’amministratore delegato Matteo Rivetti e del direttore sportivo Davide Vaira.
Matteo Rivetti (foto a destra) dovrebbe essere presente anche all’allenamento congiunto di sabato mattina al "Braglia" con la Primavera 3 di Paolo Mandelli, sintomo di quanto la stessa proprietà voglia far sentire quella fiduca che pure dopo le prime 5 sconfitte nelle 6 giornate iniziali di campionato non era mancata nei confronti del lavoro dell’allenatore gialloblù. Al quale ora spetta il compito di ritrovare, effettivamente, quel che aveva consentito ai gialli di uscire dalla precedente crisi quando poi arrivarono le tre vittorie consecutive con Reggina, Ascoli e Como.
La squadra continua a lavorare per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla trasferta di Parma, derby complicatissimo quanto importante per entrambe, naturalmente per i canarini vincere con una big avrebbe un sapore nettamente diverso. Era già successo proprio con la Reggina un mese e mezzo fa, l’allora capolista cadde con un Modena reduce dalla pausa rigeneratrice. La presenza di Matteo Rivetti, il voler fare quadrato attorno al Modena da parte della dirigenza va proprio in questa direzione. Approfittare della pausa, capire quali siano stati gli errori da matita rossa e ricompattarsi. È una delle poche possibilità che il Modena avrà da qui alla pausa invernale per fermarsi un momento e ragionare.
Alessandro Troncone