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La sfida di domani al ’Braglia’. I precedenti. Dici Cittadella e pensi subito a quel gol di Ponzo

La sfida fra il Modena e il Cittadella per la tifoseria modenese over 30 è ricordata soprattutto per la rete...

Dici Cittadella e pensi subito a quel gol di Ponzo

La sfida fra il Modena e il Cittadella per la tifoseria modenese over 30 è ricordata soprattutto per la rete di Paolo Ponzo, l’unica nelle 134 partite disputate in gialloblù dell’inesauribile ’Muratore’, un campionissimo di professionalità, lealtà e generosità. Quel Ponzo, prematuramente scomparso a 41 anni, a cui è dedicata una targa sotto la gradinata del ’Braglia’.

Era il 2 dicembre 2001, quindicesima giornata di un campionato cadetto che vedeva il neo promosso Modena di Gianni De Biasi dare spettacolo su quasi tutti i campi per poi approdare nella massima serie con tre turni d’anticipo. Al quarto minuto di gioco Ponzo, di testa, deviava in rete un cross di Pasino facendo letteralmente esplodere il ’Braglia’, tanta era l’attesa dei tifosi gialloblù di vedere un gol del ’Muratore’. Finiva 4-2 con reti successive firmate da Rubens Pasino con un tocco morbido, da Andrea Rabito che scartava pure il portiere e da Andrea Fabbrini con un delizioso pallonetto, quest’ultima dopo che il Cittadella si era portato pericolosamente sul tre a due. In precedenza Modena e Cittadella si erano affrontate due volte in C, nel 1998-99, 1-1 con rete del centrocampista Davide Carrus, e nel 1999-2000, 2-1 per i granata e gol di Paolo Mandelli, all’epoca guizzante ala oggi allenatore della ’Primavera’ gialloblù.

Complessivamente le partite fra il Modena e il Cittadella al ’Braglia’ sono state 11, le prime due in Serie C le altre nove fra i cadetti, con un bilancio di 4 vittorie gialloblù, 1 dei granata e 6 pareggi; 21 i gol canarini, 14 quelli dei veneti. Gli altri successi del Modena risalgono al 2009-10, 2-1, gol del difensore franco-maliano Mahamet Diagouraga e del bomber Salvatore Bruno, 52 reti complessive nei quattro campionati disputati in gialloblù, ora collaboratore di Paolo Bianco; al 2011-12, 3-0, doppietta di Matteo Ardemagni, che tre stagioni prima aveva firmato ben 22 reti per il Cittadella, e acuto del raffinato fantasista Davide Di Gennaro; al 2013-14, 2-0, reti dei promettenti centrocampisti Francesco Signori e Andrea Mazzarani, il primo gran cursore, il secondo geniale rifinitore, tanto da meritarsi il soprannome di ’Pupetto’, in riferimento al suo concittadino e idolo Francesco Totti.

Gli altri pareggi, sempre in Serie B, nel 2008-09, 3-3, gol firmati dal difensore Daniele Gasparetto, da Bruno su calcio di rigore e dal centrocampista Giuseppe Gemiti, tornato poi a Modena come assistente di Attilio Tesser; nel 2010-11, 1-1, con una delle rare realizzazioni del centravanti albanese Edgar Cani, appena 5 reti in 34 partite in gialloblù; nel 2012-13, altro 3-3, con in gol l’inesorabile Ardemagni, 30 reti in 61 partite complessive con la maglia del Modena, di Mazzarani e di Biagio Pagano; nel 2014-15, 1-1, rete del ghanese Boadu Acosty, mentre la passata stagione la sfida si è conclusa con un nulla di fatto. Domani alle 14 ecco un’altra pagina da scrivere.

Rossano Donnini