REGGIO EMILIA
Dodicesimo calciatore neroverde ad andare in gol in questo campionato (quattordicesimo se si tiene conto anche della Coppa Italia), Cas Odenthal ha segnato ieri pomeriggio la sua prima rete con la maglia del Sassuolo. Suo infatti è stato il gol del 2-0, quello che sostanzialmente, anche per il momento in cui è giunto, ha chiuso la partita, agevolando la goleada: "È stata una rete importante anche perché, andando sul doppio vantaggio, da lì in poi abbiamo avuto più spazi, questo ci ha dato fiducia e ci ha poi permesso di segnare altri gol. Ma sono molto contento anche perché oggi in tribuna c’erano la mia fidanzata e mio papà. Lui vive nei Paesi Bassi, stavolta era qui". Il 24enne olandese è il dodicesimo giocatore del Sassuolo ad andare in gol in questo campionato, il quattordicesimo in tutta la stagione. Un dato, uno dei tanti, che evidenzia come, oggi, la squadra di Grosso appaia di un’altra categoria rispetto alle avversarie.
"Ci aspettavamo una partita difficile, una partita sporca – ha detto ancora il centrale – ma abbiamo disputato 60 minuti di qualità e segnato tanti gol, così la partita è sembrata anche più facile di quanto non sia stata. A voi sembra che il Sassuolo abbia dominato, ma non è proprio così, perché in B i dettagli sono fondamentali e le cose possono cambiare durante una partita". Sarà, e sicuramente è così, ma tra Sassuolo e Sampdoria, ieri, si è vista uno scarto, in termini di forza mentale e di campo, che il punteggio ha solo confermato. Odenthal, peraltro, viene già da una promozione, quella ottenuta con il Como la scorsa stagione e una certa esperienza della cadetteria ce l’ha: "Difficile dire che differenze ci siano tra le due squadre – chiosa – ma a Como la A l’abbiamo ottenuta all’ultima partita, qui ora siamo primi, ma il campionato di B è sempre difficilissimo. Dobbiamo comunque pensare partita dopo partita".
Lorenzo Longhi
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