Fossali, il campione ’nuovo’ "In vetta grazie allo staff"

Il talento modenese, oro mondiale, parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo "Il segreto? Devo molto a tre allenatori, una nutrizionista e una psicologa"

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La scuola pallacanestro Vignola ha ospitato, all’interno della rubrica del sabato pomeriggio in diretta sulla pagina Facebook, Ludovico Fossali (figlio di Cristiano e fratello di Leonardo, entrambi tesserati giallo-neri), arrampicatore italiano specializzato nella categoria "Speed" e campione del mondo. L’atleta azzurro ha ripercorso la propria carriera, sin dalle prime medaglie arrivate nelle giovanili, passando per i premi vinti nel 2017 ad Edimburgo e nel 2019 a Wujiang in Cina (stabilendo anche il record italiano nello con 5.73 secondi), per terminare con la definitiva consacrazione arrivatanel medesimo anno; oltre alla medaglia d’oro è arrivato anche il "pass" per i prossimi Giochi Olimpici, frutto del nono posto ottenuto nella specialità combinata. Ampio spazio è stato dedicato al "Collare d’Oro al Merito Sportivo" conferitogli da parte del CONI: "Non avevo idea di cosa fosse essendo noi uno sport ’piccolo’, ma è stato molto gratificante anche perchè ho scoperto di essere il primo arrampicatore italiano a conseguire questa onoreficenza. Mi ha reso molto felice mettere in risalto questo sport ed è stato emozionante avere Alex Zanardi e Bebe Vio ai 2 lati della mia seduta, con Federica Pellegrini (e tutta la pallanuoto) dietro di me. Tutto molto ’strano’ ma bello". Per raggiungere questi prestigiosi traguardi bisogna dedicare tutto all’arrampicata e farsi seguire da persone fidate e mirate: "Ho uno staff fisso da ormai due anni: ho tre allenatori che mi coordinano settimanalmente e stagionalmente, oltre ad una nutrizionista (che mi ha messo in forma per il Mondiale) ed una psicologa, con quest’ultima che mi ha aiutato tantissimo a cambiare mentalità dentro e fuori dal ’campo’. Infine ho un fisioterapista che mi cura maniacalmente qualsiasi ’acciacco’".

Lo sport ha cambiato, e non poco, la vita di Ludovico, a partire dal 2016 quando ha vinto l’oro giovanile tanto da volerci provare anche tra i Senior. Nel 2021 lo si vedrà a Tokyo, visto lo slittamento dei giochi perché, come dice il diretto interessato "la salute prima di tutto: decisione giusta il rinvio dei Giochi etutto sommato mi vede favorevole poiché ho più tempo per recuperare da questo periodo intenso". Impegno sportivo e vita sociale vanno di pari passo visto che il tempo da dedicare all’allenamento è tanto ma non esagerato; fidanzata ed amici riescono a ritagliarsi spazi nella vita di Ludovico (anche "snow-boarder" per passione nei mesi invernali), e tutto riesce a combaciare alla perfezione.

Davide Ceglia