SASSUOLOChissà se l’intervista che gli ha dedicato in settimana Sassuolo Channel, raccontandolo a spasso per quella Sassuolo dove Luca Moro è tra i pochi giocatori neroverdi ad abitare, vale un’investitura. Lo sapremo oggi, quando gli 11 iniziali di Sassuolo Palermo diranno se tocca a lui sostituire l’infortunato Mulattieri. "Siamo in tanti, tutti bravi, ognuno deve ritagliarsi il suo spazio: io sto facendo il massimo", ha detto una settimana fa, dopo aver deciso la gara di Frosinone con il suo terzo stagionale che, visto il minutaggio – per lui 204’ – è bottino ragguardevole. Che però non lo accontenta: un campionato in B lo ha già vinto – a Frosinone, in panchina Fabio Grosso – e strizza l’occhio al bis, Moro. Senza trascendere, però: tra una passeggiata in centro con la cagnolina Chanel e un ‘siparietto’ con le rezdore de ‘La cucina incantata’ per imparare a fare i tortellini, Moro si gode Sassuolo e il Sassuolo, dove è tornato questa estate dopo i prestiti a Frosinone e Spezia, si gode Moro. Acquistato nel 2022, dopo 21 gol in 28 presenze nel Catania, arrivò nella squadra che giocava in A ("Livello altissimo, io venivo dalla C") e non trovò spazio. Così, è andato altrove a ‘farsi le ossa’, per rientrare. Il tempo, come noto, è galantuomo: lui ha ritrovato il Sassuolo, ed il Sassuolo ha ritrovato Moro.
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