Dentro la partita. Curva ospiti vuota. Coda-Tutino, che insidie

Grandi assenze per la Sampdoria contro il Modena: numerosi infortuni costringono Bisoli a una formazione decimata. Partita da seguire con attenzione.

Curva ospiti vuota. Coda-Tutino, che insidie

Grandi assenze per la Sampdoria contro il Modena: numerosi infortuni costringono Bisoli a una formazione decimata. Partita da seguire con attenzione.

Grandi assenze. In ordine decrescente, tutto il popolo blucerchiato, al quale è stata vietata la trasferta dall’Osservatorio delle manifestazioni sportive dopo gli incidenti seguiti al derby di Coppa Italia col Genoa; a seguire, numeri certo più piccoli ma dal grande peso specifico nell’economia dello schieramento, i calciatori canarini che dovranno saltare la sfida di questo pomeriggio al Braglia. Un Modena-Sampdoria che dunque si preannuncia, per motivi di campo e no, partita certo non banale e da seguire con grande attenzione.

Detto di una curva ospiti vuota, alle nostre latitudini ci si concentra certo maggiormente su un Modena incerottato come da tempo non si vedeva. La lista della speranza, che a metà settimana aveva in nota più di un recupero eccellente, col passare delle ore ha visto depennare più di un nome, e alla fine sono rimasti (da portare in panchina) soltanto Pergreffi e Caso, quest’ultimo con una autonomia prevista di sì e no un tempo. Dei problemi che avrebbero portato ad una gestione particolare di chi non aveva fatto la preparazione estiva o ne aveva saltata una parte, come Gerli o Defrel ad esempio, si sapeva. Ma siccome spesso piove sul bagnato, ecco gli infortuni da trauma, ancora ad esempio di Pedro Mendes e Battistella. Completano il bollettino ‘ospedaliero’ Gliozzi, Di Pardo, Botteghin e i lungodegenti in via di recupero Ponsi e Alberti.

Una situazione in cui Bisoli dovrà attingere più che mai dalla propria lunga esperienza di nocchiero in serie cadetta per allestire oggi uno schieramento il più stretto ed equilibrato possibile per contrastare una Sampdoria che, dopo un inizio zoppicante che è costato tra le altre cose la panchina ad Andrea Pirlo, sta ritrovando con Sottil al timone il gusto cammino. E servirà una grande attenzione in fase difensiva perchè l’area di rigore gialloblu riceverà visite costanti di una delle coppie più forti, se non la più forte, di tutto il campionato, leggi la premiata ditta Coda & Tutino. Pur in una legittima preparazione della fase difensiva per i motivi suddetti, Bisoli non rinuncerà però ad uno schieramento di buona offensività come il 4-2-3-1 già visto contro le vespe stabiesi. La difesa a quattro vedrà da destra Dellavalle, Caldara, Zaro e Idrissi, davanti a loro Santoro e Magnino. In fase offensiva, per ammissione del tecnico porrettano, Palumbo e Bozhanaj sono certi di una maglia.

Resta da decifrare chi sarà il terzo uomo dietro l’unica punta, che dovrebbe essere Abiuso: il più gettonato parrebbe essere Duca, ma non ci meraviglieremmo di una sorpresa dell’ultimo minuto, anche perchè in settimana è stato provato il giovane Oliva. Poco prima delle 15 sapremo.

Alessandro Bedoni

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