Che inizio di stagione per il centrocampista. Sassuolo, garanzia Boloca: il più presente

Il centrocampista Boloca, punto fermo del Sassuolo, rischia di saltare il prossimo match per infortunio. La sua assenza mette alla prova la profondità della rosa neroverde.

Sassuolo,  garanzia  Boloca: il più presente

Il centrocampista Boloca, punto fermo del Sassuolo, rischia di saltare il prossimo match per infortunio. La sua assenza mette alla prova la profondità della rosa neroverde.

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

È stato, finora, l’unico punto fermo di un Sassuolo che ha cambiato, per nove volte su nove, l’undici iniziale. Il più presente di tutti e l’unico sempre titolare, con la bellezza di 742’ giocati su 810’ possibili in campionato, impreziositi tra l’altro dal gol che ha spaccato Brescia-Sassuolo, portando in vantaggio i neroverdi che poi trionferanno. Se cerchi l’indispensabile, nel Sassuolo e nella sua rosa extralarge, fai fatica a trovarlo, viste le tante, tantissime soluzioni che un gruppo così assortito offre a Fabio Grosso, ma se cerchi quello che c’è sempre, ‘l’affidabile’ per definizione, trovi Daniel Boloca (in foto contro lo Spezia), tuttocampista neroverde ‘attenzionatissimo’ in questi primi giorni della settimana che porta al derby.

Perché una botta rimediata poco prima dell’intervallo sabato lo ha costretto, suo malgrado, a lasciare il suo posto in campo e proprio le possibilità di riprenderlo in tempo per Sassuolo-Modena saranno argomento di confronto che vedrà protagonisti, oltre che lo stesso Boloca, anche lo staff tecnico e lo staff medico. "Da valutare", lo scarno responso che il Sassuolo affida ai ‘lavori in corso’ al Mapei Football Center, che fa seguito a quanto licenziato, con l’ovvia vaghezza che si conviene in questi casi, da Fabio Grosso nell’immediato post-gara. Margini di recupero, a occhio, ce ne sono, ma ci sono anche altre valutazioni che, vista l’importanza del giocatore nell’economia del gioco neroverde, andranno comunque fatte in vista sia di sabato che di quanto verrà dopo sabato. E a queste si starà, non senza aggiungere come, in caso di forfait, a Grosso non mancano alternative ma aggiungendo anche come il centrocampista italo-rumeno, che l’ex ds del Sassuolo Guido Angelozzi scovò nei dilettanti del Fossano per farne un giocatore in grado di vincere la B a Frosinone (proprio con Fabio Grosso, un paio di stagioni fa) e di essere, a conti fatti, uno dei pochi a salvarsi dal naufragio neroverde della stagione scorsa, è un asset tra i più importanti del Sassuolo 2024/25. A testimoniarlo ci sono i minuti in campo, la continuità di rendimento, la corsa e la tecnica che ne fanno un mediano atipico quanto è atipico il suo disimpegnarsi da mezzala e quella duttilità tattica che lo vede giostrare con uguale efficacia dentro una mediana all’interno della quale fin qua hanno ruotato tutti, ma proprio tutti, tranne lui.

Questione anche di mentalità, perché Boloca è uno che vuole esserci, sempre e comunque: varrà dunque la pena seguirne il percorso, da qui a sabato, anche perché l’unica cosa che gli era mancata finora, ovvero il gol, il centrocampista neroverde l’ha trovata giusto in tempo.

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