Il presente dietro l’angolo è la sfida salvezza di domani contro il Sestri che chiuderà il girone di andata del Carpi. Ma fra mercato di gennaio e la situazione degli impianti sportivi che ha costretto la squadra di Serpini (e le giovanili) a emigrare in queste settimane per gli allenamenti, sono stati tanti gli argomenti toccati ieri durante il tradizionale pranzo degli auguri di Natale con la stampa che si è svolto presso il ristorante "Da Michele" allo Sporting col ds Marco Bernardi e il dg Enrico Bonzanini.
"A Sestri sarà una partita importante come quella di Legnago – spiega Bernardi - dove ci giochiamo tanto. È uno scontro salvezza e quindi è importante non perderlo, se poi si riuscisse a vincerlo tanto meglio, significherebbe dare una svolta alla classifica. La squadra ci arriva bene, con un percorso di spessore alle spalle. Abbiamo qualche defezione ma questo non ci deve scoraggiare, abbiamo tanti giocatori pronti a dare il proprio contributo. Il mercato? Il Carpi cercherà di intervenire dove reputerà necessario per migliorare la rosa, abbiamo qualche infortunio a cui sopperire, ma adesso dobbiamo restare concentrati su Sestri e Rimini".
Il trasloco forzato della prima squadra fra San Felice e Campogalliano in cerca di un sintetico ha riportato d’attualità il tema dei campi. "Abbiamo già impostato due settimane di lavoro lontano da Carpi – le parole di Bonzanini – è una problematica che va oltre le sole esigenze della prima squadra. Le partite ufficiali del settore giovanile si giocheranno a San Felice. Prenderemo queste due settimane per cercare di risistemare al meglio i campi ma qualche difficoltà logistica c’è. Anche il Comune, con cui il dialogo è continuo, sa che non si può più tardare con un campo sintetico. La ‘Riforma Zola’ dà delle opportunità per chi fa investimenti e miglioramenti agli impianti".
Intanto nella recente visita a Carpi il presidente Marani della Lega Pro ha ribadito come una nuova direttiva della Fifa che verrà recepita da Figc e leghe professionistiche nazionali prevede che entro un triennio non saranno più ritenuti idonei gli stadi con velodromo: un problema in più per il ‘Cabassi’, che entro il 2027 dovrà veder sparire la sua pista in cemento, ma c’è anche da capire se basterà coprirla come fatto con la curva Bertesi-Siligardi o se il cemento del velodromo dovrà essere demolito.
Dal campo. Ieri la squadra si è allenata a Campogalliano: ancora fermo Tcheuna, riposo precauzionale anche per Cortesi, Gerbi e Sall tutti acciaccati.
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