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Carpi, ora tocca a Cortesi: "Voglio essere decisivo"

Il trequartista diventa fondamentale dopo l’infortunio occorso a Mandelli "Stiamo facendo un gran campionato. A Sestri per chiudere al meglio l’andata".

Matteo Cortesi, a sinistra, in azione

Matteo Cortesi, a sinistra, in azione

di Davide Setti

CARPI

Ha voglia di lasciare il segno Matteo Cortesi. E ora che per 40 giorni resterà spenta la luce di Andrea Mandelli il Carpi si aggrappa al suo trequartista per affrontare lo scontro salvezza di Sestri Levante. L’infortunio alla coscia che gli aveva fatto saltare 8 gare era arrivato nel momento migliore della sua stagione, subito dopo il gol di Ferrara, ma ora il rodaggio post rientro è finito e Cortesi ha voglia di tornare a fare la differenza. "Penso che stiamo facendo un gran campionato – le sue parole - e andiamo a Sestri per chiudere al meglio questo girone di andata che ci ha visto giocarcela alla pari con tutte. Sarà una battaglia, sappiamo che sul loro campo piccolo e in sintetico dovremo tenere subito alti i ritmi. Hanno cambiato mister e non sappiamo bene nemmeno che modulo aspettarci, ma conta solo quello che faremo noi. Mancherà il nostro leader Mandelli, ma dobbiamo cavarcela anche senza di lui pur sapendo che importanza ha. Sarà un’alta finale come quella di Legnago". Cortesi in 10 gare ha trovato un gol, dopo le 6 reti condite da 8 assist della sua strepitosa stagione scorsa. "Purtroppo l’infortunio contro l’Ascoli – prosegue – è arrivato sul più bello, mi sentivo bene fisicamente e di testa. Dispiace essere stato fuori così a lungo e ora voglio fare più gol e più assist. Nonostante sia abbastanza soddisfatto dal punto di vista personale fin qui, però sono conscio che sto facendo poco sotto sottoporta e ho un girone intero per migliorare. Il salto dalla D alla C? In C per le mie caratteristiche mi trovo meglio, si gioca più a calcio e ci sono più spazi. In D le squadre sono chiuse e cercano subito il fallo per fermarti. È vero che ora trovo avversari più forti, ma mi trovo meglio rispetto all’anno scorso". A parte al debutto col Rimini, i biancorossi non sono mai riusciti a recuperare uno svantaggio. "Quando andiamo sotto - conclude - e gli avversari si chiudono diventa dura, soprattutto con le grandi squadre come Ternana e Torres che hanno chili e centimetri. Lì però dobbiamo essere più bravi noi attaccanti a prenderci più responsabilità anche nell’uno contro uno per cercare la giocata".

Dal campo. Ancora riposo per Tcheuna dopo il problema all’inguine che lo tiene in dubbio, terapie per Mandelli e Verza che vanno verso il forfeit. A parte Gerbi per un affaticamento, con la punta che è da valutare.

Pianese. Continuano i colpi di scena in panchina nel girone ’B’: dopo gli esoneri a Sestri (che col Carpi avrà in panchina Roberto Russo, vice dell’esonerato Scotto) e Gubbio (Fontana ha sostituito Taurino), ieri si è dimesso a sorpresa mister Fabio Prosperi alla Pianese, al suo posto arriva Alessandro Formisano che era stato esonerato a Perugia un mese fa.

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