di Davide Setti
CARPI
Da martedì Matteo Cortesi si allenerà di nuovo con il gruppo. In un momento così difficile dal punto di vista degli infortuni in casa Carpi la notizia dell’imminente rientro del fantasista ravennate è una vera e propria boccata d’ossigeno. Cortesi è fuori dallo sorso 26 settembre, quando nel finale della gara con l’Ascoli è stato vittima di un’elongazione alla coscia che lo ha messo fuori gioco nelle ultime 6 giornate. Il giocatore ha lavorato in Romagna, seguito dallo staff medico biancorosso, e ieri ha completato a Cesena le cure che hanno certificato come sia completamente guarito dal punto di vista clinico. Ora inizierà la fase con la palla che lo dovrebbe portare nel giro di qualche settimana a poter essere di nuovo convocabile, anche se ovviamente gli manca il ritmo partita. Per il suo rientro a pieno regime è difficile ancora fare ipotesi, ma il mirino è puntato sulla trasferta di Gubbio del 17 oppure più verosimilmente sul posticipo con la Ternana di lunedì 25. Il Carpi dunque sta per ritrovare l’uomo che ha saputo fare la differenza con la sua qualità e i suoi centimetri nella prima parte di stagione, anche se i numeri dicono che nelle 6 gare con Cortesi il Carpi ha ottenuto 7 punti, gli stessi dei biancorossi delle 6 gare che il fantasista ha saltato, anche se il gioco corale (soprattutto fuori casa) mostrato in avvio ha faticato a essere riprodotto senza l’ex Lentigione.
Assenti. Martedì dunque Cortesi è atteso in gruppo come anche Matteo Rossini, che dopo aver saltato le ultime 2 sfide con Vis Pesaro e Arezzo sarà out per il fastidio all’adduttore anche domani a Pineto. Per la sfida in casa degli abruzzesi dunque sarà emergenza massima, perché mai quest’anno mister Serpini ha dovuto rinunciare a 4 ipotetici titolari tutti insieme. Oltre a Rossini e Cortesi mancherà ovviamente Forapani, che ha finito la stagione (per lui si deciderà l’iter operatorio nelle prossime due settimane), e anche Panelli. Ieri il centrale toscano ha fatto solo cyclette e parte bassa del corpo, perché martedì sosterrà gli esami strumentali per capire quanto il nuovo infortunio alla spalla sinistra subìto con l’Arezzo ha interessato i legamenti già "toccati" col Perugia. Da lì si potrà capire se gestirlo con una terapia conservativa o se ci sarà necessità di operare, con la stagione compromessa.
Formazione. Per Pineto dunque difesa obbligata con Tcheuna, Zagnoni, Calanca e Verza (favorito su Mazzali), mediana con Contiliano, Mandelli e Figoli, in attacco Sereni o Puletto alle spalle di Gerbi e Saporetti.
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