Calcio, il biancorosso di Bondeno verso Spal-Carpi di lunedì: "I loro 8mila spettatori? Una spinta in più per noi». Il derby speciale di Forapani: "Niente pressioni»

Il centrocampista Marco Forapani si prepara a sfidare la sua ex squadra, la Spal, con il Carpi. Emozioni e determinazione per affrontare una partita speciale al Mazza.

Il derby speciale di Forapani: "Niente pressioni"

Marco Forapani

CARPI

"Nella curva del Carpi lunedì ci saranno anche i miei amici, nessuno ha avuto dubbi su dove acquistare il biglietto…". Per Marco Forapani da Bondeno, 18 chilometri a ovest di Ferrara, quella del ’Mazza’ contro la Spal non sarà una gara come le altre. Il centrocampista del Carpi con la maglia spallina è cresciuto da piccolo, scovato a 8 anni nella Bondenese, poi tranne una piccola parentesi di 2 anni a Bologna, ha fatto tutta la trafila fino al passaggio nel 2022 all’Adriese. "Inutile negarlo – sorride il classe 2003 – non sarà una gara come le altre per me. È la prima volta che gioco contro la Spal e anche la prima fra i ’grandi’ al ’Mazza’ che ho calcato qualche volte con le giovanili. In curva invece ci sono andato solo una volta con gli amici, ma lunedì sera conterà solo il Carpi". Forapani fa parte di un gruppo di tanti ex spallini in casa biancorossa, "dovremo essere bravi a gestire la pressione, sappiamo che per tanti sarà la prima volta di fronte a 7 o 8mila spettatori come sono attesi lunedì. Però questo deve essere una spinta in più tornare lì da avversari e fare bene". Il Carpi troverà di fronte una squadra che con gli ultimi innesti è fra le più forti del girone come qualità dei singoli. "Hanno nomi importanti – prosegue Forapani – e una rosa di grande spessore. Però come ripete spesso il mister prima di tutto conta quello che facciamo noi: se giochiamo da Carpi possiamo fare una buona gara". Dopo la straordinaria stagione scorsa, Forapani si sta confermando anche al suo debutto in C e fin qui Serpini gli ha regalato 4 maglie da titolare. "In C mi sto trovando bene – spiega – all’inizio ho pagato un po’ le fatiche fisiche della preparazione, ma ora sono in crescita. Personalmente ero fiducioso che si potesse fare un avvio così come abbiamo visto nelle prime 4 gare, anche se in C basta un attimo di distrazione che vieni subito punito". Fin qui Forapani ha giocato da mezz’ala, ma a Chiavari nel finale mister Serpini lo ha riadattato da terzino sinistro. "Penso che sia una bella opportunità per un giovane poter imparare anche un altro ruolo – spiega – ovvio che devo migliorare tanto ma sono a disposizione del mister. Il tiro a giro col Perugia fuori di un soffio? Ero già pronto ad andare a esultare sotto la curva, l’avevo vista dentro ma purtroppo ha girato appena fuori. Spero di essermi tenuto il primo gol per la prossima…". Dal campo. Stop precauzionale per Mandelli (coscia) che però non preoccupa, ieri Calanca (oggi ha le eco) e Panelli (che si allena col tutore alla spalla) hanno fatto anche il riscaldamento, anche se vanno più verso l’Ascoli che con la Spal per il rientro.

Davide Setti

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