C’è anche un ‘cuore’ modenese che pulsa al museo A.S.T.R.O., dedicato ad Ayrton Senna, inaugurato a Siculiana, in provincia di Agrigento. Questo museo offre un viaggio nella storia del campione di Formula 1 brasiliano, partendo dalle sue origini sicule fino a diventare una leggenda.
Al secondo piano del museo, si possono ammirare le opere del geminiano Alessandro Rasponi, un grande cultore di Senna, nonostante non lo abbia mai conosciuto. Rasponi racconta che la sua passione per Senna è nata grazie a Don Sergio Mantovani, cappellano dei piloti di Formula 1, che lo ha introdotto al mito di Ayrton.
La collaborazione con il museo è nata grazie a un gruppo di fan modenesi del campione brasiliano, tra cui Mauro Baldini, Pietro Ferrari, Jonathan Giacobazzi e Giancarlo Minardi. Questo gruppo ha creato una sinergia con il sindaco di Siculiana, Giuseppe Zambito, per dare vita al museo.
All’A.S.T.R.O. sono esposte opere di Rasponi e oggetti come la tuta e il casco di Senna, parte di collezioni private emiliane. Questo progetto museale ha radici in Emilia, soprattutto a Modena, e rappresenta una collaborazione tra passione per i motori e arte, abbracciando una storia legata all’immigrazione italiana.
Rasponi, maestro d’arte e tifoso di Senna, ha provato grande emozione all’inaugurazione del museo, condividendo aneddoti con altri fan e scoprendo il coraggio della bisnonna di Senna, che ha attraversato l’Oceano per cercare fortuna.
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