Asamoah appende gli scarpini al chiodo A 37 anni saluta il calcio giocato: esordì coi Gialli

Difficile dimenticare un giocatore come lui. Difficile dimenticare cosa ha rappresentato nel Mondiale del 2010 in Sudafrica per il suo Ghana. Asamoah Gyan (o, per i tifosi del Modena, "Gianni") appende gli scarpini al chiodo e saluta il calcio giocato all’età di 37 anni. Arriva in Italia all’Udinese nel 2003 ma la consacrazione in A avviene con la maglia canarina nella stagione successiva, a soli 18 anni. 53 presenze e 15 reti dal 2004 al 2006, nella prima stagione guidata da Stefano Pioli in panchina è stato il capocannoniere dei gialli. Poi, l’Udinese, il Rennese e il Sunderland tra le squadre più note nelle quali ha giocato, il suo palmares si arricchisce con ben tre Mondiali disputati (2006, 2010 e 2014) con il Ghana, è il miglior marcatore della sua nazione con 51 reti, in Sudafrica ne segna 3 e trascina i suoi fino ai quarti e in quell’anno diventa il miglior calciatore africano dell’anno. Insomma, una carriera niente male, iniziata Modena. Lo stesso club, ieri, lo ha ricordato attraverso i propri canali.