Ha preso il via ieri, con il cronoprologo di Adelaide, la prima corsa a tappe del calendario internazionale su strada che è ritornata dopo due anni di assenza per la pandemia. Ai nastri partenza il finalese Giovanni Aleotti, che ha concluso all’85° posto, e vittoria a sorpesa di Bettiol.L’obiettivo del portacolori della Bora Hansgroe non era certo quello di fare classifica, compito che spetta al capitano Hindley,atleta di casa vincitore dell’ultimo Giro d’Italia. Oltre ad aiutare Hindley, il promettente atleta della bassa modenese punterà ad un successo di tappa ma sopratutto a crescere come condizione, per essere già competitivo a a fine marzo nella Settimana Internazionale Coppi e Bartali dove dovrebbe guidare il Team Bora. Come annunciato nei giorni scorsi tutto si concluderà con due tappe, nel modenese: quella impegnativa di Fiorano e la cronometro di Carpi.Il diesse Gasparotto ha molta fiducia in Aleotti, che per due anni di fila si è aggiudicato il Sibiu Tour in Romania e quest’anno dovrebbe fare il definitivo salto di qualità al Giro d’Italia.
Andrea Giusti