Modena, la prefetta assessora scuote gli animi. Botta e risposta tra FI e il sindaco Mezzetti

La scelta del primo cittadino di indicare Alessandra Camporota come "membro della giunta di sinistra" è "un fatto gravissimo” per Forza Italia che si appella al Viminale. Pronta la replica: “C’è il precedente del ministro Piantedosi”

Alessandra Camporota, Prefetto di Modena e neo assessora alla Sicurezza e al Welfare nella giunta targata Massimo Mezzetti

Alessandra Camporota, Prefetto di Modena e neo assessora alla Sicurezza e al Welfare nella giunta targata Massimo Mezzetti

Modena, 29 giugno 2024 - La scelta del sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, di nominare assessora alla Sicurezza e al Welfare la prefetta in carica, Alessandra Camporota scuote gli animi del mondo politico modenese e non solo. Indicare la Camporota come "membro della giunta di sinistra" è "un fatto gravissimo, senza precedenti. Sentiamo il Viminale". Tuona così Forza Italia per iniziativa di Antonio Platis, capogruppo in Provincia e vicecoordinatore regionale azzurro. Arriva a stretto giro la replica di Mezzetti: “Ma c’è il precedente proprio del ministro dell’Interno Piantedosi”. 

FI: “Il prefetto rappresenta il Governo o la giunta comunale di sinistra?”

"La scusa di attendere un mesetto per l'arrivo della pensione e quindi dal congedo non sono una giustificazione accettabile. Se un servitore dello Stato decide di candidarsi o correre per una parte politica deve essere in aspettativa. Qui, invece, si tira dritto e il Pd riesce a mescolare le sedi istituzionali con quelle di partito", accusa Platis. Che rincara: "Il prefetto, mi chiedo, è il rappresentante del Governo a livello locale o della giunta comunale di sinistra di Modena? Il prossimo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza sarà presieduto dall'esponente del Governo o dall'assessore delle sinistre? Nella vicenda ex Bellco, ad esempio, Camporota sarà al fianco dei lavoratori per il suo ruolo prefettizio di mediazione nelle vertenze sindacali o come esponente della sinistra?".

Conclude il vicecoordinatore regionale Fi: "Il prefetto o l'assessore in pectore alla Sicurezza e al Welfare dovrà chiudere nei prossimi giorni l'affidamento, ad esempio, dei bandi per l'accoglienza degli immigrati". Conclude Platis: "Abbiamo interessato il capogruppo in Senato Maurizio Gasparri, che si è detto meravigliato ed incredulo ed inoltre mi ha assicurato che chiederà immediatamente conto al ministro dell'Interno Piantedosi della vicenda Camporota". 

La replica del sindaco Mezzetti: “C’è il precedente di Piantedosi”

"L'attacco rivolto dal vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, contro la dottoressa Alessandra Camporota, è decisamente scomposto e istituzionalmente sgrammaticato. Inoltre Platis e, se dovesse rispondere al vero, il capogruppo in Senato di Fi, Maurizio Gasparri, hanno intenzione di rivolgersi al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi chiedendo a lui di intervenire. Così facendo lo metterebbero in grave imbarazzo". Lo scrive il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, replicando a Platis che, in queste ore, ha chiesto lumi anche a Roma sulla 'vicenda Camporota', l'attuale prefetta chiamata come assessora alla Sicurezza da Mezzetti, nella sua giunta di centrosinistra.

Se Platis ha posto un problema di opportunità e sostiene che la diretta interessata avrebbe dovuto chiedere un'aspettativa, invece di aspettare la pensione tra un mese, il sindaco non ci sta: "Varrà infatti la pena di ricordare che fu proprio il ministro Piantedosi, ancora nel pieno delle sue funzioni di prefetto di Roma, ad accettare l'incarico di ministro del governo Meloni. Era il 22 ottobre 2022. Allora non registrammo nessuna protesta dalle parti degli attuali zelanti contestatori", punge il primo cittadino.

Che continua: "Vale inoltre dare informazione del fatto che la dottoressa Camporota, prima di accogliere la mia proposta, ha informato il capo di gabinetto del ministro e che attualmente si è posta in ferie. Un comportamento pienamente rispettoso dell'istituzione per una servitrice dello Stato che ha deciso di dedicarsi alla nostra città". Nel corso del periodo in cui la dottoressa Camporota è in ferie, che la separa dal congedo definitivo dal suo incarico, "le funzioni sono svolte dal viceprefetto vicario, garantendo alla prefettura di Modena la piena operatività".