GIANPAOLO ANNESE
Modena

Picchio Rosso revival, le foto dei vip che hanno fatto la storia

Formigine, festa per i 40 anni del locale che ha fatto ballare generazioni FOTO 40 anni di vip

Maurizio Solieri e Vasco Rossi al Picchio Rosso

Formigine (Modena), 6 marzo 2016 - Ci si metteva il ‘vestito buono’ per andare al Picchio rosso (foto) e accomodarsi sui caratteristici divanetti di color vermiglio. Chi non si poteva permettere la consumazione (l’ingresso costava 5-10mila lire) e magari era arrivato in corriera o in autostop, optava per un ‘chinotto’ (andava in bagno cioè e si chinava per bere dai rubinetti). I water erano rigorosamente ‘alla turca’ e le serate erano aperte e chiuse dalle sigle di due dj diversi.

Se la nostalgia di queste atmosfere morde, niente paura. Non tutto è perduto. Quel clima, l’odore di fumo, le sonorità funky e new wave da rivoluzione musicale degli anni 70-80 tornano nel revival di sabato 12 marzo al Gilda, nel super party con tanti ospiti organizzato per celebrare l’anniversario del celebre locale, patrimonio ormai dell’immaginario collettivo, inaugurato il 13 marzo del 1976 a Formigine.

Ci saranno tutti dj di allora, il personale, i barman, la musica. Ospite tra gi altri Guido Elmi, il produttore di Vasco Rossi, Music Service e tanta musica, anche in vinile. A organizzare l’evento Fabrizio Zanni assieme a Luca Zanarini. Zanni ero uno dei dj più giovani allora e allestì la prima ‘Festa degli studenti in discoteca di Modena e provincia’.

Al Picchio, gestito da Mario Boni, entrarono 5000 persone, un pomeriggio punteggiato di brani buffi, ma ballabili (I Puffi, Il ballo del Qua Qua, I ricchi e Poveri, Raffaella Carrà, Ufo Robot, Heidi), un genere che verrà definito ‘baracca’, poi copiato da molti.

Il Picchio, ricorda Zanni, consacrò la figura del dj che diventò una professione. «Prima il dj era quello che, nelle pause e tra una orchestra e l’altra, metteva i lenti. Poi divenne l’intrattenitore della serata. I vocalist, non c’erano. C’erano due tipi di dj. Il ‘muto’ e quello che ‘usava il microfono’. Da quel momento la parola discoteca divenne popolare».

Al Picchio, sono passati tutti i più importanti artisti, cantanti e band italiane: da Vasco Rossi (che qui tenne uno dei suoi primi concerti al posto di Fortis), a Renato Zero (che da questo palco si fece conoscere per i suoi costumi), passando per Lucio Dalla, Zucchero, i Pooh ma anche alcuni dei più importanti artisti internazionali come Donna Summer, Barry White, Tina Turner, Ray Charles e John Miles, fino a James Brown (il quale tenne uno dei più importanti concerti in Italia ). Indimenticabili anche i film ambientati nello storico locale che ha fatto ballare almeno tre generazioni di modenesi con Adriano Celentano e Ugo Tognazzi.