Modena, 18 novembre 2019 – Il maltempo che ieri ha flagellato l'Emilia Romagna e la provincia di Modena in particolare ha avuto degli strascichi anche nelle ore successive. Alle 10.30 erano 3.149 gli utenti Inrete (Hera) senza corrente, più alcune centinaia di Enel. A Massa Finalese ha ceduto un tratto di argine di un canale: le campagne si sono allagate.
AGGIORNAMENTO I ponti Alto e Uccellino chiusi nella notte
Una falla di circa 10 metri si è aperta sulla parte sinistra del Diversivo in area Canaletto, zona Zuccherificio. Sono stati mobilitati la Protezione Civile e i vigili del fuoco.
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La notte è trascorsa con la piena in transito regolare sui due fiumi principali. Permangono problemi a Modena nella zona delle vie Barchetta e Cavani, dove ci sono ancora difficoltà nello smaltimento delle piogge cadute tra sabato e domenica. Diversi gli interventi di prosciugamento effettuati. Disagi analoghi anche nella zona della Strada Cavo Argine. Montorata costantemente la situazione del canale Naviglio, che riempitosi per le abbondanti piogge, confluisce sul Panaro.
Questa notte verso le 3.30 si è verificato lo smottamento di un terrapieno con il cedimento di un muro di contenimento a Verica di Pavullo, in via Pertini e in via Fondi. Si è reso necessario evacuare a scopo precauzionale alcune famiglie residenti in due edifici.
Strade e ponti riaperti, la situazione
Hanno riaperto intorno alle 13 il Ponte Alto sul fiume Secchia e il Ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. Ha inoltre già riaperto ponte di Navicello sul Panaro. Passato il colmo di piena, i livello dei fiumi ha infatti raggiunto la quota di sicurezza e il Coc, il Centro operativo comunale, ha deciso di riaprire alla viabilità i ponti. Resta comunque molto alto il livello di attenzione, soprattutto per le piogge abbondanti previste nel pomeriggio, quando, insieme alla Sala operativa unica integrata di Marzaglia che sta oordinando l'attività dei tecnici e dei volontari di protezione civile impegnati nel monitoraggio degli argini dei fiumi, si valuterà un'eventuale ulteriore precauzionale chiusura dei ponti in serata e nella notte, in base all'andamento del fenomeno e agli effetti causati dall'apporto d'acqua proveniente dalla montagna per lo scioglimento della neve.