GIORGIA DE CUPERTINIS
Economia

Skipass, la fiera della montagna chiude dopo 30 anni: "Una scelta sofferta"

Il debutto nel lontano 1994: ora cala il sipario sulla kermesse Il presidente De Scrilli: "Il mercato è cambiato profondamente Non ci sono più le condizioni per realizzare una nuova edizione"

Skipass, una foto dell’edizione del 2013

Skipass, una foto dell’edizione del 2013

Modena, 3 luglio 2024 – Cala il sipario su quella che è, o meglio che fu, la vetrina della neve più importante di Italia.

Skipass – il celebre salone dedicato alla montagna e agli sport invernali – chiude i battenti dopo trent’anni, segnando la fine di un’era.

Tre decenni di sogni, di gloria, cominciati nel lontano 1994 per iniziativa di Luigi Belluzzi e nel corso dei quali atleti, tecnici e appassionati si sono potuti riunire, ogni anno, in una vetrina unica nel suo genere, prendendo così parte alla storica kermesse del circo bianco, capace di far sognare visitatori da tutta Italia e non solo. Tre decenni di storia, di leggende, ora avviati a scrivere l’ultimo capitolo: il lento declino è arrivato al suo epilogo e quest’anno, Skipass, non riuscirà più a "scalare la montagna e toccare la vetta".

Così ha annunciato Bologna Fiere, proprietaria della rassegna, e Modena Fiere, organizzatore dell’evento. "A seguito dei profondi cambiamenti intervenuti nel mercato delle attrezzature per gli sport invernali – questo l’annuncio – sono venuti a mancare i presupposti che avevano determinato il successo della manifestazione".

Una scelta "sofferta – spiega Celso De Scrilli, presidente di Modena Fiere – che era già nell’aria da diverso tempo. Il mercato delle attrezzature sportive è profondamente mutato, indirizzandosi sempre di più verso il noleggio piuttosto che la vendita. Piano piano è andato inoltre a scemare così l’interesse degli espositori".

Insomma, non si tratta di un fulmine a ciel sereno. "I crescenti costi di organizzazione della manifestazione ci avevano già spinto al termine della precedente edizione a verificare con aziende e istituzioni l’opportunità di proseguire con l’iniziativa – continua De Scrilli – e nel mese di maggio si è dovuto purtroppo prendere atto che non ci sono più le condizioni per organizzare Skipass con una proposta adeguata per espositori e visitatori, tanto meno dal punto di vista imprenditoriale".

Punto di riferimento di professionisti, operatori del settore, appassionati di montagna e sportivi, per tutti gli amanti della neve Skipass non era un evento, ma l’evento, da segnare sul calendario: tanti gli ospiti leggendari che ne hanno preso parte, a partire da Alberto Tomba, e tanti i momenti condivisi per l’occasione.

Ricordi e aneddoti che modenesi (e non solo) hanno voluto condividere sui social pochi minuti dopo aver appresso la notizia: "Non ho mancato nessuna edizione, prima come studente appassionato, poi come operatore del settore turistico – scrive un cittadino affezionato – e con il passare degli anni ne ho visto poi tutto il lento e inesorabile declino. Peccato, si chiude anche un piccolo capitolo della mia vita". Ma per un capitolo che si chiude, non è detto che un altro non possa aprirsi. "Parlando con la nuova amministrazione comunale, appena insediatasi, abbiamo affrontato l’idea di realizzare un nuovo evento, questa volta legato maggiormente alla montagna vissuta in estate – precisa il presidente De Scrilli – il nostro Appennino, infatti, sta vivendo un momento di rilancio per quanto riguarda le escursioni o le gite. Per ora è soltanto un’idea, ma che ci piacerebbe affrontare sempre più seriamente. Magari organizzando questo evento in centro, chissà". Intanto, tra gli appassionati, qualcuno si domanda se nel frattempo potrà nascere uno Skipass 2, magari in una differente zona fieristica, come Verona, o in un’altra città.