Ma in città, i prezzi mettono in difficoltà anche gli stessi studenti fuorisede, che si ritrovano in media "a spendere tra i 420 e i 470 euro al mese per una stanza – conferma Giammarco Fabiano, coordinatore di Udu Modena –. Il problema, però, è che stanno sorgendo sempre più studentati privati, che riservano soltanto una minima parte delle stanze a prezzi convenzionati, mentre le altre rimangono a prezzi folli: così non si risponde in alcun modo alle esigenze di chi studia fuori dalla propria città di origine. Siamo preoccupati, perché la situazione tenderà a degenerare: così facendo non si ha realmente a cuore il diritto allo studio, bensì si lucra sulla pelle dei fuori sede; il rischio è quello di un’ ulteriore impennata dei prezzi nei prossimi anni, dove a subirne i danni maggiori saranno proprio gli stessi universitari. Per questo servono studentati, sì, ma studentati pubblici, per invertire la rotta al più presto". Non è finita qui. "Abbiamo stimato che le spese per un fuorisede si aggirano intorno ai 18mila euro all’anno, tra bollette, affitto, rette universitarie – conclude il coordinatore Udu – un salasso che, spesso, ricade sulle spalle dei familiari, perché non tutti riescono a studiare e a lavorare contemporaneamente. Anche per questo motivo chiediamo forme di sostegno agli studenti, un fondo affitti, sgravi fiscali, strumenti che possano permettere loro di affrontare il periodo universitario con più serenità".
EconomiaAffitti a Modena, la mappa delle zone più care. "Spese folli per gli studenti"