MARIA SILVIA CABRI
Economia

L’acetaia più antica del mondo: “Giusti, ricavi record nel 2023”

Modena: fatturato di 17 milioni di euro (+ 25%), e-commerce cresciuto del 70% e l’export vola

Il ceo di Acetaia Giusti, Claudio Stefani

Il ceo di Acetaia Giusti, Claudio Stefani

È la più antica casa produttrice di aceto balsamico di Modena al mondo. Dal 1605 l’azienda ha visto diciassette generazioni tramandarsi cultura e passione necessarie a creare un aceto balsamico di grande qualità. Una longevità da record, quella dell’Acetaia Giusti di Modena, la cui attività è stata premiata con un fatturato 2023 di 17 milioni, il più alto di sempre per il brand.

L’azienda ha messo a segno un incremento del volume d’affari del 25% rispetto al 2022 e del 57% sul 2021. "Sono orgoglioso di continuare il lavoro iniziato più di quattrocento anni fa dai miei avi, promuovendo il sapere secolare e in continua evoluzione necessario a realizzare un prodotto di qualità – dice Claudio Stefani, ceo di Acetaia Giusti –. Nel 1605 i miei antenati avviarono le prime batterie di botti negli attici della casa di via Farini, nel 1863 Giuseppe Giusti fissò per la prima volta per iscritto gli elementi necessari a realizzare un prodotto ‘perfetto’, oggi siamo a un fatturato di 17 milioni, oltre 70 dipendenti, quattro filiali commerciali estere, tre boutique monomarca ed esportazioni in ottanta Paesi (all’estero l’azienda sviluppa il 60% del volume d’affari). Acetaia Giusti è passata dall’essere una piccola realtà familiare a una grande azienda, che porta l’eccellenza italiana in tutto il mondo".

Tra gli ottanta Paesi in cui Acetaia Giusti opera, la Germania pesa per il 30%, gli Usa per il 21% e la Corea del Sud per il 16%. In ascesa anche le visite a Casa Giusti, che negli ultimi dodici mesi ha accolto oltre 30mila persone, il 70% stranieri. L’aumento del fatturato in Italia prosegue attraverso i canali di vendita al dettaglio e la presenza nei department store specializzati e delle boutique monomarca Giusti di Modena, Bologna e Milano. Ha inciso anche l’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di tremila metri quadrati adibiti a magazzino e produzione, per un investimento di 10 milioni.

"Il merito di questo successo – aggiunge Stefani – è sicuramente da attribuire al nostro team, che si impegna con grande coinvolgimento per fare crescere il brand. Costantemente cerchiamo di garantire alle persone che lavorano con noi un ambiente accogliente e stimolante, con possibilità di crescita personale e con l’obiettivo di rendere Giusti un luogo felice nel quale lavorare". Da sempre, uno dei focus principali di Acetaia Giusti è il benessere dei collaboratori, che solo l’anno scorso sono aumentati del 30%. Ciò ha permesso all’azienda di ottenere la certificazione ‘Great place to work’ con punteggi nettamente superiori rispetto ai benchmark di riferimento. Nel 2024 è previsto il compimento della ristrutturazione degli uffici, che garantiranno così nuovi spazi di lavoro più accoglienti e confortevoli.

Nel corso dell’anno è prevista inoltre l’inaugurazione di nuove boutique in Italia e lo sviluppo dell’e-commerce (che solo nel 2023 ha segnato +70% di vendite sul 2022), oltre che una crescita dell’export, specie negli Usa e Asia.