
L'amministratore delegato del Gruppo Hera, Orazio Iacono
Modena, 31 gennaio 2025 – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Comitato Italiano Gas e Inrete Distribuzione Energia (società del Gruppo Hera), hanno sottoscritto un protocollo pilota per la realizzazione di studi e sperimentazioni in campo su miscele di gas naturale e idrogeno da immettere nelle reti di distribuzione. E Modena è protagonista di questo progetto, il primo nato nell’ambito dell’accordo quadro che si pone appunto l’obiettivo di creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di sperimentazioni di miscele di idrogeno e gas naturale nelle reti domestiche.
Il protocollo operativo sperimentale prevede di utilizzare, per la prima volta in Italia in modo graduale, miscele fino al 10% di idrogeno per alimentare un tratto isolato di rete, con l’obiettivo di testare, rispettando le più stringenti prescrizioni sulla sicurezza, soluzioni che sfruttino, anche in ambito civile e residenziale, i green gas. Questi vettori energetici a basso impatto ambientale, infatti, potranno contribuire alle esigenze di decarbonizzazione dei territori con importanti benefici ambientali, permettendo di valorizzare l’infrastruttura gas esistente che, In Italia, costituisce un unicum a livello europeo per estensione e capillarità, senza modificare gli impianti termici esistenti.
Il primo step della sperimentazione prevede l’immissione in rete di una miscela con il 5% di idrogeno e potrà contribuire agli studi in corso per l’aumento della percentuale, rispondendo alla necessità del Paese di diversificare le fonti energetiche. Nei prossimi mesi Inrete darà quindi inizio alla sperimentazione, in collaborazione con numerosi partner e con la supervisione di enti riconosciuti a livello internazionale: i test coinvolgeranno operatori di tutta la filiera gas, dal trasporto ai costruttori di equipment tecnologici, fino produttori di caldaie e piani cottura a gas.
La parziale sostituzione del gas naturale con l’idrogeno - la cui combustione non produce anidride carbonica, principale responsabile del riscaldamento globale - è infatti una soluzione che il Ministero sta perseguendo. “L’accordo pilota appena sottoscritto – commenta l’amministratore delegato del Gruppo Hera, Orazio Iacono – è un importante riconoscimento alla nostra capacità di innovare per abilitare le infrastrutture a supporto delle transizioni, a cominciare da quella energetica. La necessità, ormai stringente per il Paese, di diversificare le fonti energetiche non può prescindere dall’utilizzo dei green gas come l’idrogeno e in questo contesto i nostri asset sono pronti ad aumentare la percentuale di blending nelle reti, come prevede il protocollo, fino al 10% confermandone l’allineamento alla tassonomia europea. Questa sperimentazione rappresenta un ulteriore volano per lo sviluppo di attività strategiche e innovative finalizzate alla riduzione dell’impronta carbonica accompagnando i clienti nella transizione energetica e garantendo la resilienza dei territori serviti”.
“Siamo orgogliosi di aver siglato questo protocollo operativosul green gas – interviene Federico Bronzini, amministratore delegato di Inrete Distribuzione Energia – Ribadiamo così il nostro impegno nel perseguire soluzioni all’avanguardia e finalizzate a ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili tradizionali. Grazie a importanti investimenti e alla nostra esperienza nel settore, siamo pronti a farci promotori in modo concreto, ancora una volta, del percorso di decarbonizzazione anche nell’ambito civile e residenziale”.