Zocca (Modena), 31 maggio 2024 – Già quattro ore prima del l’inizio delle esibizioni, i componenti dei 17 gruppi musicali giunti in finale al Festival Zocca Città della Musica, organizzato dal Comune di Zocca in collaborazione con Vasco Rossi, erano nel Teatro Blasco (in palio la possibilità di aprire i concerti live 2024 di Vasco). C’era allegria ma si percepiva la tensione. "Siamo qui per far parte degli 11 che si esibiranno prima dei concerti di Vasco a Milano e a Bari, ma l’essere a Zocca oggi per noi è già una vittoria".
Cindy, del gruppo & The Rock Hysteria, venuto dal Friuli, era felicissima. "È bellissimo, siamo nella terra di Vasco. Abbiamo fatto il pellegrinaggio alla casa del nostro idolo, al BiBap, il suo bar preferito, e abbiamo visto le luminarie e mangiato le crescentine. Qui si respira un’aria particolare. É tutta la vita che sento parlare di Zocca, e poi ci arrivi… Ritornerò, assolutamente".
E i Salta Martino di Città di Castello in provincia di Perugia: "Questo festival è importante per l’opportunità che ci offre. Anche essere qua e confrontarsi con altri gruppi è bello e sapere che siamo partiti in 508 artisti e ora siamo fra i 17, per noi è già una vittoria. Poi, se si riuscisse… Un sentito grazie a Vasco e a tutta l’organizzazione e a chi ha lavorato". Questi sono due dei 16 gruppi rock finalisti, perché il duo Mimmo Radogna e Riccardo Monti non fa questo genere di musica. "Abbiamo provato quest’avventura – hanno spiegato –, presentando ’Caruso’ di Lucio Dalla. Ci ha portato fortuna fino ad oggi, perché siamo riusciti a essere fra i finalisti".
L’essere a Zocca al Festival li gratifica: "Comunque vada è già un successo solo essere qui. È troppo bello". Anche i romani Deshedus Project sono entusiasti di trovarsi nella Vascoland. Ci parlano di un loro cine-concerto oleografico. "È una cosa innovativa – spiegano – siamo stati i primi in Italia. Poi abbiamo scoperto che gli Abba l’hanno fatto all’estero, ma dopo di noi. Oggi speriamo di alzare l’asticella".
Ottima l’organizzazione dell’evento. Impegnati in sala, ieri pomeriggio, c’erano collaboratori di Vasco e due dei suoi amici inseparabili del ‘Paesello’: Otello Righetti Otis, addetto alle pubbliche relazioni, e Rudy Violi, impegnato nella logistica. Ha presentato Mirco Realdini, presenti Mirna Bagnacavalli, addetta alla produzione, e Anna Chiara Cinotti in segreteria.
I vincitori del festival
In serata decretati gli undici vincitori: Namida, Cindy And The Rock Hysteria, Leo Badiali, Deshedus Project, Magenta#9, Alis Ray, Campi, (apriranno i concerti di Milano di Vasco); Samar, Atwood, Black Project, Susanna (andranno ai concerti a Bari). Riserve: Arciero, Circus Punk, Frammenti, Ibrido, Mimmo Radogna e Riccardo Monti, Salta Martino.
Soddisfatto il sindaco Federico Ropa: "È stata una grande emozione mettere in piedi un festival come questo e il merito va Vasco che ci ha dato questa opportunità, con premi che faranno felici 11 finalisti che potranno esibirsi davanti al più grande pubblico della musica italiana. I sei esclusi fungeranno da riserva. Durante queste settimane abbiamo visto tanti giovani animare, riempire, far vivere il nostro paese, arrivare con gli strumenti musicali, fare anche più di m ille chilometri per tentare di poter andare salire sul palco del Vasco Live 2024. L’obiettivo è consolidare e fare crescere il Fe stival negli anni".