Sulla questione, o meglio le questioni, sarà il caso di ‘fare luce’. Fuor di metafora, perché la questione attiene all’illuminazione pubblica e vedono le minoranze chiedere alla Giunta di rendere conto di problematiche segnalate, trasversalmente, dalle diversi rappresentanti delle opposizioni. Nel dettaglio da Anna Maria Anselmi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che segnala la scarsa illuminazione su alcuni passaggi pedonali cittadini, e da Francesco Macchioni, già candidato sindaco e oggi capogruppo dell’omonima lista civica, che lamenta come alcune zone cittadine restino al buio in orari in cui le luci farebbero senza dubbio comodo.
I passaggi pedonali segnalati da Anselmi sono tre, ovvero quello in prossimità dello Stadio Ricci, quello che interseca via Radici in Monte con via Regina Pacis e quello di via Indipendenza lungo il cosiddetto ‘cannocchiale ducale’. Chiede più attenzione, Anselmi, su questi passaggi pedonali come su altri, e chiede se via sia, da parte dell’Amministrazione, l’intenzione di mettere in sicurezza i passaggi oggetto delle sue segnalazioni, e pretende altrettanta attenzione Macchioni relativamente alla mancata – o tardiva – accensione della pubblica illuminazione in diverse zone cittadine, "principalmente quelle residenziali: una città illuminata – scrive Macchioni – è una città più sicura". Le problematiche, discusse in consiglio comunale, hanno visto l’Amministrazione garantire, attraverso i due assessori competenti, il dovuto interessamento. Relativamente ai passaggi pedonali, l’assessore alla mobilità David Zilioli ha spiegato come sia in corso una mappatura della criticità e come sia volontà dell’amministrazione intervenire sulle situazioni segnalate, "implementando quanto serve a garantire, anche attraverso la segnaletica orizzontale e verticale, maggiore sicurezza". Quanto invece ai ritardi nell’accensione dell’illuminazione pubblica è stata Raffaella Pennacchia, assessore ai lavori pubblici, a spiegare come "soltanto 66 comandi sui 251 che gestiscono l’illuminazione cittadina siano dotati di telecontrollo mentre gli altri 185 vengono aggiornati manualmente due volte all’anno, operando direttamente sul quadro stesso. Dalle verifiche effettuate, le segnalazioni ricevute sono in numero e tipologia in linea con quelle ricevute in precedenza, e si tratta quindi di guasti fisiologici del sistema. La tematica del corretto funzionamento dell’illuminazione – ha aggiunto l’assessore - è e continuerà ad essere oggetto dell’attenzione della giunta, ma non si ravvisa negli ultimi mesi un peggioramento delle condizioni dell’illuminazione pubblica".
Stefano Fogliani