FRANCESCO LOLLI
Cronaca

Zona Sacca, residenti infuriati: "Rifiuti e bottiglie in strada. La situazione è indecente"

"In via delle Suore il continuo via vai di persone che consumano alcolici è un problema . Ci sentiamo tutti meno sicuri. Spesso nel parcheggio ci sono bivacchi di ubriachi".

Degrado in via delle Suore

Degrado in via delle Suore

Modena, 31 agosto 2024 – Degrado in zona Sacca, residenti infuriati e denunce. In via delle Suore e nel parcheggio adiacente di via Cesare Balbo, che si affaccia su cinema multisala e ristoranti, le "condizioni di sporcizia sono inaccettabili". "Troppi giovani e stranieri bevono in strada specialmente la notte – dicono i residenti – E si riforniscono nel negozio di quartiere aperto fino a notte fonda. Di fronte a questo locale e ai margini della strada ogni mattina si accumulano decine se non centinaia di bottiglie di vetro, lattine e rifiuti di ogni tipo".

Per Sandra Serafini "il via vai serale di clienti che consumano alcoolici la sera è motivo di preoccupazione, in primo luogo per lo sporco che viene lasciato in giro ma anche per una sensazione di sicurezza a casa propria che è venuta a mancare. Complice la comodità di parcheggio e gli spazi aperti attorno, questa zona è diventata un punto di ritrovo anche per alcuni degli ospiti dei centri di accoglienza che si trovano in zona. Segnalo che delle persone alticce hanno aggredito verbalmente inquilini del palazzo o i loro conoscenti mentre aspettavano l’autobus". I cittadini chiedono quindi un’attenzione maggiore e più sicurezza. Kamel Touzri, che abita anche lui in zona, sottolinea che "la pulizia è un problema, è un peccato vedere sporco tutti i giorni, ma la preoccupazione sono i mezzi che passano a velocità troppo elevate, quando è vietato. La situazione di degrado è aggravata anche dalla mancanza di cassonetti, rimossi negli ultimi mesi, ma la gente continua a buttare immondizia per strada".

Il commerciante Abu Sayed Mollah ammette: "Mi sforzo di rimanere aperto fino a tardi perché è la notte che si vende meglio, ma se chi compra alcolici è tenuto a portarli via e consumarli altrove. Io non ho il potere di impedirgli di fare nulla se non rifiutarmi di vendere, come succede quando qualcuno è visibilmente alterato". Abu Sayed mostra poi il bidone per il vetro che ha messo a disposizione di chi lascia lattine e bottiglie sotto le porte del palazzo ma che non viene evidentemente adoperato. Se davanti alle case la situazione è quella di una discarica a cielo aperto, fra le sterpaglie del parco sul retro delle stesse palazzine si vedono scene di bivacco e abbandono. Fra le cartacce abbandonate e l’erba incolta si trovano abiti, scarpe, avanzi di cibo e coperte di chi ha scelto questa zona per passare la notte, fra i vetri, i sacchi blu della differenziata e scarichi abusivi di chi di sicuro non vive quella zona, ma ci passa.