ALESSANDRO BEDONI
Cronaca

Zaro e una difesa che prende troppi gol: "Succede a chi fa un gioco intrapredente"

"A volte ci facciamo trovare scoperti. Ma stiamo lavorando per migliorare. A Cittadella dovremo partire dal secondo tempo con lo Spezia"

Giovanni Zaro ha salvato il risultato con lo Spezia respingendo un tiro sulla linea

Giovanni Zaro ha salvato il risultato con lo Spezia respingendo un tiro sulla linea

Sabato scorso il suo piedone ha fatto quello che nei giochi dei bambini di una volta si chiamava ‘tana salvi tutti’. Eh sì, quel salvataggio sulla linea al 95’ sul tiro a botta sicura dello spezzino Kouda ha fatto passare dalla depressione all’esultanza, nell’arco di un nanosecondo, tutto il popolo canarino, cronisti compresi. E ieri Giovanni Zaro, canarino di turno nella consueta conferenza stampa del mercoledì, ha parlato di questo e di altro davanti a microfoni e taccuini nella sala stampa del Braglia.

"Quando ho visto la palla che arrivava verso Kouda, mi sono messo sulla linea di porta, anche a rischio di tenere in gioco altri giocatori dello Spezia in caso di una respinta di Gagno: è un movimento che in determinate situazioni mi viene di fare spesso, perchè penso che in questi frangenti posso dare una mano al portiere. E stavolta sono riuscito a darla davvero". Al di là del suo salvataggio, il Modena in questa stagione subisce quasi sempre gol ed è interessante sentire il punto di vista di chi fa il difensore di mestiere: "E’ un problema che i numeri certificano, non si può negare, e da difensore è una cosa che mi rode parecchio. Il prendere spesso gol è una cosa che ci fa riflettere: dire da cosa dipenda, dal modulo o dall’atteggiamento francamente non lo so. Ci sono momenti in cui magari subisci tanto ma riesci sempre a metterci una pezza, altri che ad ogni tiro subisci gol. Noi su questo aspetto stiamo lavorando, stiamo facendo un calcio abbastanza intraprendente cercando sempre di fare la partita e magari una palla persa ci fa trovare un attimo scoperti e subiamo occasioni".

Così come il Modena ha avuto in questa stagione un rendimento...ondivago, anche lo stesso Zaro non è stato costante nelle sue partite: "E’ vero, in questo campionato ho avuto degli alti e bassi, momenti in cui ho fatto fatica e infatti, giustamente, sono anche rimasto fuori. Come la squadra non ha trovato continuità, anch’io ho alternato belle prestazioni ad altre meno. Parlando della squadra, ci sta a volte non fare benissimo ma portare a casa dei punti, così come il contrario. Col Mantova ad esempio abbiamo fatto una gara ‘normale’, ma alla fine abbiamo vinto 3 a 1". Sabato trasferta a Cittadella: l’ultima esibizione fuori casa, a Genova, ha evidenziato una squadra che non è riuscita a reagire dopo il gol, cosa che invece è riuscita con lo Spezia: "Erano due partite difficili, la differenza è stata che con lo Spezia, pur nella sofferenza, abbiamo messo in campo uno spirito diverso. Sabato a Cittadella mi aspetto un’altra partita così, dove dovremo mettere in campo lo stesso agonismo e la stessa intensità che avranno loro". Al Tombolato mancherà per squalifica Palumbo: "Un’assenza importante, d’altronde i numeri parlano per lui. Per sopperire a questo, visto che siamo tutta gente di qualità, servirà mettere una quantità maggiore di carattere e personalità. In soldoni ognuno di noi dovrà dare qualcosa di più e trovare quello spirito battagliero che abbiamo messo in campo nel secondo tempo della gara di sabato scorso".

Rivetti dalle ragazze Visita speciale quella ricevuta l’altra sera dalle ragazze del Modena Femminile: durante l’allenamento al campo “Don Orione”, le canarine allenate da Cesare Maestroni sono state raggiunte dal Presidente Carlo Rivetti, accompagnato dall’ A.D. Corporate Ilaria Mazzeo e dal D.G. Andrea Russo. Dopo un breve discorso all’interno degli spogliatoi con parole di stima per le atlete gialloblù e di incoraggiamento per il prosieguo della stagione agonistica, il Presidente ha posato sul campo per la foto di rito.

Alessandro Bedoni