REDAZIONE MODENA

Zampone e cotechino. Festa con i giovani chef

In piazza Roma hanno gareggiato studenti in arrivo da tutta Italia. I loro piatti sono stati giudicati dallo chef Bottura: "Ricette di qualità".

Zampone e cotechino. Festa con i giovani chef

In piazza Roma hanno gareggiato studenti in arrivo da tutta Italia. I loro piatti sono stati giudicati dallo chef Bottura: "Ricette di qualità".

Piazza Roma, ieri mattina, si è trasformata in una vera e propria cucina a cielo aperto.

Lì, nel cuore del centro storico, dove il profumo di zampone e cotechino Modena Igp ha inondato le vie del centro cittadino e dove, davanti a un partecipatissimo pubblico, si è tenuta la finalissima del Concorso "Gli chef di domani", rivolto agli istituti alberghieri di tutta Italia.

Gli studenti delle dieci scuole alberghiere hanno preparato live le loro ricette per sottoporle al giudizio insindacabile dello chef pluripremiato di fama mondiale Massimo Bottura: un momento di grande emozione per i giovani chef che, in centro storico, si sono messi all’opera con dedizione, passione e tenacia per creare piatti unici che guardassero sì alla tradizione, ma anche – e soprattutto – all’innovazione. Verso l’ora di pranzo, poi, la giuria, presieduta dallo chef modenese, insieme al presidente del Consorzio Zampone e Cotechino Modena Igp Paolo Ferrari, ha decretato le tre scuole vincitrici.

Sul primo gradino del podio, l’Ipc Musatti di Dolo (Venezia) con la rivisitazione di un piatto proprio dello chef Bottura: ’Una compressione di pasta e fagioli’. La rivisitazione degli studenti del Musatti ha subito conquistato infatti lo chef modenese dopo l’assaggio, tanto da definire il piatto "eccezionale" e conferirle il primo posto del podio.

Grandissima l’emozione dei ragazzi, poi saliti sul palco e accolti da un fragoroso applauso da parte del pubblico.

Al secondo posto, invece, si è posizionato l’Ipseoa don Pino Puglisi di Enna, con la ricetta ’Cavati con cozze, fagioli e Cotechino Modena Igp’, dove a convincere Bottura è stata l’eccezionalità del sapore, "un abbinamento incredibile" ha detto lo chef, per un piatto che ha poi definito "totalmente sapore".

All’ l’Iis ’P. Artusi’ di Chianciano Terme (Siena) è andato invece il terzo posto con la ricetta ’Rocher con caponata’.

"Una continua crescita da parte di questi ragazzi – ha detto lo chef Bottura – anche nella presentazione dei piatti. Ho assistito anno dopo anno ad una crescita incredibile della qualità delle ricette".

"Siamo già alla tredicesima edizione – spiega Gianluigi Ligasacchi, direttore del Consorzio – sono tradizioni secolari ma che riescono allo stesso tempo anche ad abbracciare le nuove generazioni, e questo è un aspetto importantissimo".

r.m.