ALBERTO GRECO
Cronaca

West Nile, sale l’attenzione. Comuni in prima linea: "Prevenzione nei parchi"

Dopo i 16 casi preoccupazione nella Conferenza socio-sanitaria in Provincia. Braglia: "Necessarie azioni congiunte, faremo fronte a questa situazione". .

Dopo i 16 casi preoccupazione nella Conferenza socio-sanitaria in Provincia. Braglia: "Necessarie azioni congiunte, faremo fronte a questa situazione". .

Dopo i 16 casi preoccupazione nella Conferenza socio-sanitaria in Provincia. Braglia: "Necessarie azioni congiunte, faremo fronte a questa situazione". .

Aumenta il numero e la frequenza di casi di persone infettate dal virus West Nile in provincia di Modena, una delle più colpite in Italia secondo il settimanale bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, e si innalzano le azioni di contrasto alla sua diffusione. Questo quanto emerso e ribadito anche ieri nel corso di un incontro convocato dal presidente della Provincia e copresidente della Conferenza territoriale socio-sanitaria (Ctss), Fabio Braglia alla presenza di sindaci e autorità sanitarie.

Dopo i 16 casi finora accertati di virus West Nile contratti da modenesi dal 25 giugno, "i Comuni – rassicura Braglia – sono in prima linea nella lotta al contrasto della diffusione del virus dimostrando ancora una volta l’importanza di azioni congiunte e coordinate per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo. Grazie alle indicazioni della Regione e al supporto prezioso dell’Azienda Usl sono certo che sapremo far fronte anche a questa situazione". Intanto vista la elevata intensità virale si è reso necessario potenziare le attività di controllo del vettore, la zanzara Culex Simplex, ponendo attenzione prima di tutto ai luoghi dove si concentrano di più le persone, quali strutture socioassistenziali e ospedali, con trattamenti adulticidi a cadenza settimanale fino al 30 settembre, azioni previste dal Piano Regionale Arbovirosi quando si raggiunge il livello 3, di allerta epidemia.

Nello specifico si continueranno ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale attuando turni di distribuzione dei larvicidi ogni 15 giorni sia nel contrasto della zanzara tigre che verso quella "comune" (culex), ad intensificare le attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati, di effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comportino il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto e di garantire un’adeguata manutenzione dei parchi pubblici. "C’è un aumento dei casi quindi – dice il vice sindaco di Finale Michele Gulinelli, dove è in corso a Massa Finalese la Sagra dell’Anatra - un po’ di preoccupazione c’è. Sicuramente, comunque, ci atterremo alle disposizioni e siamo in grado di garantire le azioni richieste. Comunque noi stiamo già facendo i trattamenti".

Gli fa eco la sindaca di Concordia Marika Menozzi. "Sicuramente – afferma Menozzi - dobbiamo tenere monitorata la situazione e fare in modo che vengano eseguite le misure richieste da Ausl, ovvero trattamenti adulticidi presso ospedali, Cra, centri diurni, parchi/aree verdi in caso di manifestazioni. Emaneremo per questo una ordinanza seguendo indicazioni omogenee a livello provinciale". Esclusi al momento interventi in aree cortilive delle scuole, attualmente chiuse. "Si sta attuando il piano regionale – fa osservare la sindaca di Bomporto Tania Meschiari – ed il monitoraggio ha fatto emergere la necessità di prendere provvedimenti. Nessun allarmismo, ma è necessario che si faccia una corretta informazione".

Mirandola da canto suo si è già attivata insieme ad Asp per bonificare le aree esterne delle strutture di accoglienza per anziani.