VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Violenza sessuale su una 12enne a Modena: spunta il video dell’aggressione sui social

Il ragazzino accusato dalla minore si sarebbe vantato del gesto appena commesso pubblicando il filmato. L’episodio risale allo scorso aprile. Soltanto successivamente la studentessa si è confidata con la madre

Violentata a 12 anni: e spunta il video dello stupro sui social

Violentata a 12 anni: e spunta il video dello stupro sui social

Modena, 14 maggio 2024 – Si sarebbe vantato della violenza sessuale appena commessa postando un video sui social. E’ questo l’ennesimo, terribile elemento che emerge sulla vicenda della studentessa 12enne vittima di stupro.

I contorni di quanto accaduto in un’abitazione di un comune modenese ancora non sono chiari: vista la delicatezza del caso gli inquirenti sull’episodio mantengono il più stretto riserbo. In casa, con l’adolescente, ci sarebbero stati due amici di 15 e 16 anni ma sarebbe stato il più piccolo ad abusare sessualmente della ragazzina per poi – come cita Trc Modena – pubblicare un filmato sui social, vantandosi dell’accaduto con i propri ‘contatti’, ovvero altri adolescenti.

L’episodio risalirebbe al mese scorso, al pomeriggio del 16 aprile ma solo successivamente la piccola avrebbe trovato il coraggio di tirar fuori il doloroso segreto, confidandosi con la mamma. Da qui la corsa dalla ginecologa e in ospedale, nel pronto soccorso pediatrico del Policlinico di Modena e i dovuti e delicati accertamenti, al fine di confermare i segni di abusi.

Proprio la visita a cui la minore è stata sottoposta – nell’ambito di un percorso protetto, caratterizzato anche dal necessario sostegno psicologico - avrebbe purtroppo confermato la violenza a causa di chiari ‘segni’ lasciati sul corpo della vittima, poco più che bambina. La notizia di reato, come previsto in questi casi è subito passata alla procura di Modena e, per competenza, a quella minorile di Bologna che ora si occupa del caso. Ci sarebbe già un fascicolo con l’ipotesi di reato di violenza sessuale ai danni di minore ma non è chiaro se sia coinvolto nell’orrore solo il 15enne o anche l’amico 16enne. La vicenda coinvolge tre minori: per questo motivo e comprensibilmente gli inquirenti mantengono lo stretto riserbo anche perché è fondamentale tutelare la vittima dei presunti abusi, poco più che bambina.

Come detto l’episodio risale al 16 aprile scorso e, in quella circostanza la vittima pare avesse invitato inizialmente un’amica a casa, dal momento che si trovava sola. Successivamente le due ragazzine sarebbero state raggiunte dai due amici poco più grandi, di 15 e 16 anni coi quali avrebbero iniziato a chiacchierare con tutta la spensieratezza di quell’età. Ci sarebbero state poi pesanti avances, non corrisposte da parte dei due amici nei confronti della minore e, successivamente, il più piccolo dei due avrebbe chiuso la ragazzina in una stanza per poi stuprarla. (forse con la complicità dell’amico anche se i ruoli dei vari minori nell’agghiacciante vicenda ancora non sono chiari). Sarà fondamentale la testimonianza della 12enne, che si sarebbe confidata appunto con la mamma qualche giorno dopo essere stata stuprata. L’audizione avverrà ovviamente in forma protetta per garantire alla ragazzina tutto il sostegno possibile.