VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Violenza e botte nel parcheggio. Tenta di rubargli il telefono e poi lo prende a pugni in faccia

La vittima, un 62enne, ha opposto resistenza ed è stato pestato a scopo di rapina. Sul posto la polizia. Arrestato un cittadino nigeriano di 32 anni: ha confessato di aver agito sotto effetto di stupefacenti.

Violenza e botte nel  parcheggio. Tenta di rubargli il telefono e poi lo prende a pugni in faccia

Sul posto è intervenuta tempestivamente la polizia che ha arrestato il balordo, un nigeriano di 32 anni

Dopo aver cercato di rapinare il telefonino ad un passante, avendo la vittima opposto resistenza, ha iniziato a colpirlo con pugni al volto. Sul posto è intervenuta nell’ immediatezza la polizia che ha arrestato il balordo, un 32enne nigeriano. "Mi mandi in carcere giudice, così mi curo" ha detto ieri il rapinatore nel corso della direttissima, ammettendo di aver agito sotto l’effetto di crack.

È divenuto un vero e proprio allarme sociale il consumo di crack in città. Sono diversi infatti i consumatori abituali di questo tipo di sostanza stupefacente - anche ragazzi giovanissimi - e questo perché si tratta di una droga maggiormente accessibile in termini di prezzo. Spesso però proprio per racimolare soldi al fine di acquistare le dosi i ‘nuovi tossicodipendenti’ si mostrano sempre più violenti e senza ‘filtri’ e incapaci di autocontrollo, come accaduto mercoledì sera nei pressi del cavalcavia Mazzoni. Erano circa le tre quando gli agenti della volante, nel transitare sul cavalcavia, hanno sentito delle urla provenire dal sottostante parcheggio di piazza Darsena del Naviglio, notando contestualmente due uomini che stavano litigando ed erano giunti alle mani. Sul posto gli agenti hanno prestato soccorso alla vittima, un uomo di 62 anni visibilmente molto scosso, insieme al personale del 118 che gli ha fornito le prime cure. L’indagato alla vista della Polizia ha cercato di fuggire in direzione via Niccolò dell’Abbate ma poco dopo e stato raggiunto e bloccato dai poliziotti in piazzale Natale Bruni da una seconda pattuglia intervenuta nel frattempo: sul volto aveva chiari segni della recente colluttazione con la vittima della rapina.

A seguito di indagini è emerso infatti come il 32enne si fosse avvicinato al 62enne chiedendogli del denaro. A quel punto, al suo rifiuto, il balordo ha quindi tentato di strappargli il telefono cellulare dalle mani per poi colpirlo con dei pugni e scappare alla vista della Polizia, raccogliendo da terra il cellulare caduto durante la colluttazione. Ieri l’uomo ha appunto ammesso di aver agito sotto l’effetto di crack e per procurarsi soldi utili ad acquistare la droga. Il 32enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato trovato inoltre in possesso di un passaporto egiziano in corso di validità, risultato provento di furto, motivo per il quale è stato denunciato anche per il reato di ricettazione. Ieri, all’esito dell’udienza, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.