Violenza alla fermata del bus: pugno in faccia all’autista

Soliera, un passeggero innervosito per l’arrivo in ritardo ha iniziato a inveire "Era già sceso dal mezzo poi è tornato indietro e mi ha colpito in pieno volto".

Violenza alla fermata del bus  Pugno in faccia all’autista

Violenza alla fermata del bus Pugno in faccia all’autista

Soliera (Modena), 15 marzo 2023 – Ennesima aggressione lunedì sera ai danni di un autista di un autobus Saca (società che gestisce i mezzi di proprietà di Seta). La linea è la 500, la corsa era partita alle 20.25 dall’autostazione di Modena ed era diretta a Carpi con arrivo previsto alle 21.11, con una fermata intermedia a Soliera. Ed è proprio qui che l’autista è stato colpito da un passeggero con un pugno al volto. "Per cause di forza maggiore la corsa era in ritardo di una ventina di minuti – racconta lo stesso autista vittima dell’aggressione –. A Modena era salito, tra gli altri utenti, anche questo giovane ragazzo che doveva scendere a Soliera: ha iniziato a lamentarsi perché l’autobus era in ritardo e una volta sceso dal mezzo mi ha offeso e continuato a brontolare per l’orario sbagliato. Dopo essersi allontanato, è ritornato davanti alla porta del bus, io l’ho aperta per chiedergli cosa volesse, avvicinandomi allo sportello e lui mi ha sferrato un pugno sul naso che mi ha steso letteralmente per terra. Poi è fuggito. Gli altri passeggeri mi hanno aiutato a rialzarmi visto che sanguinavo: ho subito allertato i carabinieri e Saca".

"I militari giunti sul posto hanno preso il mio nominativo e quello degli altri passeggeri e la mia dichiarazione. Poi, ho voluto comunque portare a termine la corsa a Carpi: una volta arrivato sono andato al pronto soccorso dove sono rimasto fino alle 4 di mattina. Mi hanno diagnosticato una frattura composta al naso con 15 giorni di prognosi; sono andato a fare denuncia in caserma per aggressione e, d’ufficio, per interruzione di pubblico servizio". Da parte sua Seta "deplora fermamente l’episodio, esprime piena solidarietà al conducente e assicura massima collaborazione alle forze dell’ordine affinchè venga individuato e sanzionato l’aggressore. Sul bus sono presenti telecamere di videosorveglianza: sono state acquisite le registrazioni e messe a disposizione delle forze dell’ordine".

"E’ diventato impossibile lavorare sugli autobus, specie su Carpi e Soliera – interviene Pietro Santonastasio, autista di Saca e consigliere comunale di Fratelli d’Italia – nessuno ci tutela. Ci sono continui atti di aggressione, minacce, vandalismi anche sui mezzi. Chiediamo più controlli da parte delle forze dell’ordine, siamo esasperati". "Nell’esprimere solidarietà all’autista, ci auguriamo che il colpevole venga facilmente identificato grazie alle telecamere presenti – commenta Annalisa Arletti, capogruppo Fd’I –. Tuttavia, non essendo il primo di altri casi simili, ci chiediamo se non sia il caso di introdurre maggiori controlli da parte della polizia locale in determinati orari. Il lavoro degli autisti così come la sicurezza dei passeggeri deve essere la priorità".

r.m.