Villa Trenti, il parco torna a vivere. Un nuovo look contro il degrado

Vignola, domani alle 18 la Fondazione presenterà alla città l’area recuperata. Il passo che molti aspettavano

Villa Trenti, il parco torna a vivere. Un nuovo look contro il degrado

Villa Trenti, il parco torna a vivere. Un nuovo look contro il degrado

Avrebbe dovuto riaprire, secondo la cartellonistica presente in loco, già nel novembre 2023. L’appuntamento atteso da tanti cittadini vignolesi ha ormai tuttavia le ore contate: domani alle 18 la Fondazione di Vignola (proprietaria del parco) presenterà alla città, assieme all’amministrazione comunale, l’area riqualificata del parco della biblioteca, all’interno del progetto del nuovo "Polo letterario". A darne notizia è una nota diffusa dalla stessa Fondazione, che spiega: "È completato il primo intervento dell’iter di riqualificazione del futuro Parco letterario di Vignola, l’area che ospita il polo bibliotecario, composto da Auris, Villa Trenti e l’area verde del parco, compiuto grazie al sostegno dalla Fondazione di Vignola, in collaborazione con il Comune di Vignola. L’intervento rappresenta il primo step del progetto di valorizzazione del Polo bibliotecario che troverà la sua connotazione in Polo culturale. Il complesso storico e paesaggistico, caro ai cittadini vignolesi e non solo, verrà idealmente restituito alla piena fruizione il prossimo 4 luglio con un momento di saluto, a partire dalle 18, alla presenza di Carmen Vandelli, presidente della Fondazione di Vignola, ed Emilia Muratori, sindaco del Comune di Vignola.

Nell’occasione il progettista Marco Fontana, incaricato dalla Fondazione, illustrerà il progetto complessivo del Parco Letterario. L’area di proprietà della Fondazione è stata nel tempo oggetto di diversi interventi che hanno riguardato ogni sua componente a cominciare dal Parco, dove più volte si è proceduto al recupero e miglioramento delle strutture e dei servizi presenti. Ultimo impegno, in ordine di tempo, il corposo intervento manutentivo compiuto sul manto erboso, completamente riseminato, a cui si è aggiunto il rifacimento dei percorsi pedonali, l’accurata manutenzione straordinaria degli alberi e la verifica dell’impiantistica a servizio dell’area.

Interventi che nel complesso hanno superato i 110 mila euro di spesa, sostenuti interamente dalla Fondazione di Vignola. Il tutto in accordo con l’amministrazione comunale, che ne gestisce la fruizione pubblica e tutta la manutenzione ordinaria. Il Comune, da parte sua, ha provveduto a riqualificare ed implementare l’impianto di illuminazione sia nel parco che attorno alla biblioteca Auris e ha collegato l’impianto di videosorveglianza con la centrale del Comando di Polizia locale".

Marco Pederzoli