"La riqualificazione è più che mai necessaria ed urgente, perchè si tratta di uno stabile che ha problemi ben evidenti di manutenzione, che risalgono agli anni passati, e che spesso hanno ostacolato le attività che presso quello stabile si svolgono". L’assessore alle opere pubbliche e Pnrr, Manutenzioni e Arredo urbano Maria Raffaella Pennacchia fa il punto, e ribadisce la necessità di intervenire su Villa Giacobazzi, la storica dimora del parco Vistarino che ospita, tra l’altro, la biblioteca per ragazzi ‘Leontine’: in quest’ottica, l’Amministrazione stanzia oltre 600mila euro (625mila, per la precisione) finalizzati alla partecipazione all’Avviso per la presentazione di progetti relativi ad interventi di restauro, conservazione, consolidamento e valorizzazione del patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale promosso dalla Regione Emilia Romagna per il triennio 2025/27. "Stanziamento necessario – spiega ancora Pennacchia - per partecipare ad un bando regionale volto al miglioramento dell’offerta della Biblioteca ‘Leontine’ e, più in generale, alla riqualificazione della struttura". Che risale alla prima metà del Settecento e, acquistata dal Comune all’inizio degli anni Novanta, è venuto a capo della riqualificazione quasi vent’anni dopo, inaugurandola a maggio del 2013: il progetto relativo al recupero della villa ha infatti richiesto una gestazione complessa e non facile e ha coinvolto ben cinque sindaci con le relative amministrazioni. I lavori di restauro, durati 4 anni, si sono conclusi nel 2013 – investimento da oltre 4 milioni di euro, finanziati per 1,5 dalla Fondazione di Modena - e se è vero che hanno restituito a Sassuolo uno dei suoi ‘luoghi del cuore’ è altrettanto vero che, un decennio dopo, la Villa, circondata da un parco storico di otto ettari, necessita di una massiccia operazione di manutenzione che coinvolgerà la copertura, la pavimentazione dei terrazzi, corrimano e parapetti, la zona esterna e le dotazioni – tecnologiche e non – collocate all’interno della struttura. Perché, oltre che epicentro della vita culturale cittadina, teatro di iniziative culturali non prive di spessore, è la sezione ragazzi della biblioteca che impone le cure del caso ai diversi spazi che accolgono i giovani utenti. Tutte misure messe nero su bianco dal piano di fattibilità approvato dalla Giunta, possibile punto di partenza per pianificare l’intervento "che nasce – si legge sulla delibera – dalla volontà dell’Amministrazione di valorizzare al meglio il patrimonio".
Stefano Fogliani